Scrittrice britannica (Eastbourne 1940 - Londra 1992). Cominciò a lavorare come giornalista a Croydon, nel Surrey (1958-61), quindi si trasferì a Bristol, dove si laureò in letteratura inglese medievale. [...] -81; Adelaide, 1984). La dissacrazione di certezze e valori istituzionali è al centro della sua opera, caratterizzata da una scrittura di alto manierismo, ricca di elementi parodici e gergali. I primi romanzi, Shadow dance (1966) e The magic toyshop ...
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Scrittore e sceneggiatore britannico (Londra 1909 - ivi 1998). Autore di avvincenti storie di spionaggio – genere al quale ha contribuito a restituire piena dignità artistica, creando una corrente che [...] negli anni successivi avrebbe avuto come illustri esponenti I. Fleming e J. Le Carré –, ha esordito nella scrittura con il romanzo The dark frontier (1936), ambientato in un’immaginaria repubblica balcanica, che ne rivela le già mature doti ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] si esagera a dire che ogni suo testo creativo contiene riflessioni teoriche (a volte più, a volte meno esplicite) sul fare scrittura, è vero anche che i suoi saggi si propongono come testi letterari a tutti gli effetti. Il confine tra i due generi ...
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Domenicano (Firenze 1357 - Buda 1419), figlio di Domenico Banchini. Lettore di teologia a Venezia dal 1388, fu bandito nel 1399 per aver favorito una processione di penitenti "Bianchi", contro il volere [...] della Serenissima, e si trasferì a Firenze, dove fu, tra l'altro, lettore di Sacra Scrittura (1403). Vicario generale dell'Ordine già dal 1393 e fino al 1399, attese con gran zelo alla riforma dei conventi domenicani. Arcivescovo di Ragusa nel 1407, ...
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Scrittore statunitense (n. New York 1970). Di famiglia libica emigrata negli USA e quindi in Egitto, nel 1986 si è trasferito a Londra, dove si è laureato in Design futures presso la University of London. [...] Voce tra le più significative della letteratura libica contemporanea, ha esordito nella scrittura con il pluripremiato In the country of men (2006; trad. it. Nessuno al mondo, 2006, finalista al Man Booker Prize), drammatica testimonianza dai toni ...
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Paleografo, filologo, storico della cultura medievale tedesco (Altendorf 1906 - Monaco di Baviera 1991). Dal 1953 è stato professore ordinario di filologia latina medievale nella università di Monaco. [...] della scuola filologico-paleografica di L. Traube e di P. Lehmann, il B. ha studiato i problemi della scrittura latina nell'età altomedievale e in particolare i centri scrittorî tedeschi di età carolingia (Die südostdeutschen Schreibschulen und ...
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Scrittore britannico (n. St Albans 1943). Ultimati gli studi universitari al King’s College London, ha insegnato per circa un decennio prima di dedicarsi a tempo pieno (insieme alla moglie) all’organizzazione [...] Farms for City Children (nata per avvicinare i bambini di città alla campagna) e alla scrittura. Ha all’attivo un centinaio di libri scritti per bambini e ragazzi ma apprezzati anche da molti adulti; tra questi anche S. Spielberg che nel 2012 ha ...
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Ungari, Enzo (propr. Vincenzo)
Donatello Fumarola
Critico cinematografico, sceneggiatore, operatore culturale, nato a La Spezia il 13 luglio 1948 e morto a Roma il 22 febbraio 1985. Fu uno degli esponenti [...] in vista della generazione di critici entrata in attività subito dopo il 1968. Dall'organizzazione di festival e rassegne alla scrittura, il discorso e il 'fare' di U. costituirono una costellazione lussureggiante di percorsi. Fu il promotore di un ...
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Paleografo italiano (Monterotondo 1871 - Roma 1953); professore di paleografia e diplomatica all'univ. di Roma (1905-41), dal 1943 presidente della Deputazione romana di storia patria, socio nazionale [...] , l'edizione critica del Chronicon Vulturnense (1925-38), del Regesto di S. Apollinare nuovo (1907), di quello della Chiesa di Ravenna (1911-31), e La scrittura delle cancellerie italiane dal sec. XII al XVII (1934). Studiò in modo particolare la ...
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Pubblicitario e scrittore francese (n. Valenciennes 1960). Interrotti gli studi di Diritto, ha iniziato a lavorare nel campo pubblicitario come copywriter nel 1982, ottenendo prestigiosi premi quali il [...] Leone d'Oro al Festival della pubblicità di Cannes e fondando nel 2004 l’agenzia Quelle belle journée. Mutuato dalla scrittura pubblicitaria uno stile tagliente ed essenziale in cui ogni frase corrisponde a un’idea, ha esordito nel mondo letterario ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.