D’Avenia, Alessandro. – Scrittore e sceneggiatore italiano (n. Palermo 1977). Laureatosi in Lettere presso l’Università La Sapienza di Roma nel 2000 e addottoratosi in Letteratura greca, nel 2006 si è [...] per frequentare un master in Sceneggiatura, dedicandosi parallelamente alla docenza nelle scuole medie e alle prime sperimentazioni nella scrittura. Il suo romanzo d'esordio, Bianca come il latte, rossa come il sangue (2010) , tradotto in oltre venti ...
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Cavina, Cristiano. – Scrittore italiano (n. Faenza 1974). Cresciuto nel borgo di Casola Valsenio (Ravenna), dove svolge l’attività di pizzaiolo, è autore di romanzi autobiografici ambientati in questo [...] che traggono stimolo dalle tradizioni orali familiari e da una necessità impellente di autodescrizione. Il suo esordio nella scrittura è segnato dal fortunato Alla grande (2003), vincitore del Premio Tondelli e tradotto l’anno successivo in francese ...
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Pittore e poeta belga (Tervuren 1922 - Lovanio 1979). Dopo aver studiato presso l'accademia di Lovanio, entrò in rapporto con gli ambienti surrealisti belgi e francesi, e fu tra i fondatori nel 1947 del [...] , poesie con disegni di S. Vandercam, 1958) e saggistici, coltivò i suoi interessi per i valori segnici studiando le scritture ideografiche orientali, fino alla creazione, nel 1962, dei Logogrammes, suggestive tavole a inchiostro in cui si realizza l ...
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Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1920 - Kiel 1989). Sotto le armi dal 1939 al 1945, derivò dall'esperienza della guerra e dal convulso clima del dopoguerra la materia e l'ispirazione per la sua [...] Entrato nel Gruppo 47 sin dalla sua fondazione, si affermò soprattutto nel racconto breve, dove la concisione della scrittura restituisce con maggiore efficacia una realtà non meno drammatica che degna di satira. Quasi sempre ambientata nella tragica ...
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Missionario francescano (n. Gand 1479 circa - m. in Messico 1572). Della famiglia von der Mûre, studiò a Lovanio. Con il confratello Giovanni de Tecto si recò (1524) in Messico e vi compì larghissima opera [...] per gli indigeni scuole non solo per istruirli nella dottrina cristiana, ma soprattutto per educarli alla lettura, alla scrittura, alla musica e alle arti manuali. Fu detto Padre degli Indiani. Scrisse una Dottrina cristiana (1528) in azteco ...
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Tyler, Anne
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a Minneapolis (Minnesota) il 25 ottobre 1941. Dopo aver trascorso l'infanzia in comunità quacchere del North Carolina, studiò presso la Columbia [...] in letteratura russa. Per alcuni anni lavorò come bibliotecaria, ma nel 1967 decise di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Si trasferì nello stesso anno a Baltimora, nel Maryland, dove stabilì la sua residenza. Custode gelosa della propria ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] , presso Firenze.
Il ms. Conv. soppr. G.1.861.A, conservato nella Biblioteca nazionale di Firenze, riporta una scrittura non originale, sebbene antica (in quanto appare nel catalogo quattrocentesco della biblioteca di S. Croce), che segnala il titolo ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] genovese "l'amore alle dolci evasioni": aspetti, entrambi, che si riverseranno a contraggenio tanto nel suo carattere quanto nella sua scrittura. Visse ad Alessandria sino all'età di sette anni, e quindi a Roma, dove compì studi classici e si laureò ...
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PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] Per Podrecca fu l’occasione per dare più spazio a numeri di varietà, comici o a tema circense. Inoltre le sue marionette furono scritturate per il film I am Suzanne (di Rowland V. Lee, 1933). In seguito, il Teatro dei piccoli fu coinvolto in diverse ...
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Musicista italiano (Verona 1927 - Milano 2000). Il suo cammino stilistico, partendo dalle suggestioni di B. Bartók, fu progressivamente condizionato dall'approfondita conoscenza delle opere di A. Webern [...] , lo fecero approdare, nei primi anni Sessanta, a un originale e fantasioso strutturalismo. In seguito, la sua scrittura ha acquistato una straordinaria flessibilità improvvisativa, libera da ogni preoccupazione tecnica e stilistica.
Vita
Studiò al ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.