Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] di Grazia e giustizia, si poté dedicare al suo lavoro di drammaturgo a partire dal 1927. Con una scrittura evocante atmosfere rarefatte e interessata alla simbologia dei contenuti e allo scavo psicologico, compose opere drammatiche da cui emergono ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1955). Giornalista del quotidiano romano Paese Sera dal 1975 e, dal 1985, di la Repubblica, si è sempre occupato di cronaca nera, che considera la forma più letteraria [...] il saggio Roma maledetta: cattivi, violenti e marginali metropolitani (1998). Anche i suoi romanzi, caratterizzati da una scrittura asciutta e nervosa che trascina agilmente il lettore verso conclusioni spesso impreviste, traggono ispirazione dal suo ...
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Kincaid, Jamaica (pseud. di Elaine Potter Richardson). – Scrittrice caribica di lingua inglese (n. St. John’s, Antigua, 1949). Trasferitasi a New York ancora adolescente, negli anni Settanta iniziò a collaborare [...] con il «New Yorker» e altre riviste; lasciato il giornalismo, divenne docente di scrittura creativa alla Harvard university. Alla sua prima raccolta di racconti, At the bottom of the river (1983), seguirono poi Annie John (1985; trad. it. 1987, Anna ...
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Poetessa (Parigi 1930 - Roma 1996), figlia di Carlo e di madre inglese. Vissuta in Francia (fino al 1939), quindi in Inghilterra e negli USA, si trasferì in Italia nel 1946, stabilendosi a Roma nel 1950. [...] il vol. dei Primi scritti 1952-1963, 1980, in inglese, francese e italiano) contribuì a orientare la sua scrittura verso una sorta di sperimentalismo naturale, più prossimo al surrealismo francese e alla poesia anglosassone che alle coeve esperienze ...
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Zeno, Ade. – Scrittore e drammaturgo italiano (n. Torino 1979). Fondatore della rivista letteraria Atti impuri, drammaturgo (Il tiranno, 2006; Velvet Bunny, 2010; Wonder Woman + Gesù Cristo, 2010), ha [...] narrazione di affetti familiari problematici cui ha fatto seguito il giallo atipico L’angelo esposto (2015). Dotato di una scrittura malinconica e delicata, Z. ha confermato la sua profondità di narrazione nel romanzo L'incanto del pesce luna (2020 ...
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Teologo ed esegeta (Casas de la Reina, Estremadura, 1534 - Roma 1583). Successe a F. Toledo nell'insegnamento di filosofia e poi di teologia all'univ. di Salamanca. Nel 1562 entrò nella Compagnia di Gesù [...] ; poi al Collegio Romano. La caratteristica del suo insegnamento, nella teologia, sta nel costante richiamo allo studio della Scrittura, dei Padri e della tradizione ecclesiastica; nel campo dell'esegesi M. ha lasciato, tra l'altro, un fondamentale ...
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Benedettino (n. Laderna 980 circa - m. 1048). Insegnò a Troyes per tre anni; attrattovi dalla fama di Fulberto, passò a Chartres e indi a Laubach; collaborò poi a Worms col vescovo Burcardo alla sua grande [...] giuridica; in seguito (1012) fu abate di Gembloux e (1018-21) abate di St. Jakob a Liegi, dove attese all'incremento del tesoro librario, alla musica e alla scrittura di opere sacre e di vite di santi, delle quali ci è rimasta la Vita s. Veroni. ...
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Gesuita (Toledo 1515 - Napoli 1585); uno dei primi compagni di Ignazio di Loyola a Parigi, con lui prese i voti a Montmartre (1534); in Italia divenne, con le sue prediche e trattati, valido esponente [...] della restaurazione cattolica. Teologo del papa (con D. Laínez) al Concilio di Trento, ebbe varie cariche diplomatiche e nella compagnia. Sua opera principale è il commento in 16 voll. alla Sacra Scrittura, di carattere esegetico e teologico. ...
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Scrittore sloveno (n. Lubiana 1929 - m. 1992). Drammaturgo influenzato dal teatro dell'assurdo e dal pensiero esistenzialista (Potovanje v Koromandijo "Viaggio in K.", 1956; Antigona, 1960; Krst pri Savici [...] "Il battesimo sulla Savica", 1969; Ljubezni "Amori", 1984), è anche autore di un romanzo (Črni dnevi in beli dan "Giorni neri e chiaro giorno", 1958) nel quale il tema della solitudine dell'individuo è affrontato con scrittura sobria ed essenziale. ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] Ad Alba compì i primi studi e, nel 1852, si laureò in giurisprudenza all'Università di Torino. La giovanile passione per la scrittura e le lettere lasciò il posto, dopo la laurea, a un'ansia di discussione e a un desiderio di visibilità che trovarono ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.