Compositore giapponese (Tokyo 1907 - ivi 2001). Studiò composizione con H. Gil-Marchez e pianoforte con A. N. Čerepnin. Figura di particolare rilievo nella musica giapponese contemporanea, fu autore di [...] per pianoforte e orchestra) in cui le più moderne acquisizioni della tecnica compositiva sono innestate sulla tradizionale scrittura locale con notevoli risultati artistici. n Anche il figlio Yoriaki (n. Tokyo 1931) svolge attività di compositore ...
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Epstein, Julius J.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a New York il 22 agosto 1909 e morto a Los Angeles il 30 dicembre 2000. Negli anni Quaranta, lavorando sotto contratto alla Warner [...] distinse per l'efficienza, il pragmatismo e l'intelligenza, privilegiando l'adattamento di romanzi e testi teatrali alla scrittura di opere originali, esposte agli interventi della censura o alle interferenze di produttori e registi (McGilligan 1986 ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] studi biblici.
Vita
Entrato nei gesuiti nel 1944, sacerdote dal 1952, si è laureato in teologia (1958) e in Sacra Scrittura (1966). Rettore del Pontificio istituto biblico (1969-78) e quindi della Pontificia università gregoriana (1978-79), è stato ...
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Oratoriano, cultore di studî biblici e teologici (Le Mans 1640 - Rouen 1715); prof. di filosofia ad Angers, per le sue dottrine cartesiane le sue opere furono condannate con una delibera reale (1675); [...] e i suoi Entretiens sur les sciences (1683) ebbero notevole fortuna; ma si dedicò poi soprattutto alla Sacra Scrittura scrivendo un Apparatus ad Bibliam Sacram (1687), quindi un Apparatus biblicus seu Manuductio in Sacram Scripturam (1696) che ...
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Musicista (Chambonnières 1602 - Parigi 1672 circa). Discendente da famiglia di organisti. Dal 1643 fu primo clavicembalista di camera del re. È considerato l'iniziatore della scuola francese del clavicembalo, [...] impartito direttamente o indirettamente a tutti i clavicembalisti della Francia secentesca. La sua arte si distingue per eleganza ed efficacia d'espressione, in una semplice quanto abile scrittura contrappuntistica (1er livre de clavessin, 1670). ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] i paesaggi delle colline venete, le ville, i chiostri, le chiese che sono lo sfondo perenne della fantasia e della scrittura del F., mossa e realizzata su una percezione del mondo naturale che è in perfetta sintonia con il mondo interiore, dominati ...
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Giornalista e critico letterario (Ravenna 1909 - Roma 1978). Fautore di una letteratura mai allineata a posizioni codificate (Sembra letteratura, 1939, firmato con lo pseudon. di Fuisti), fondatore della [...] dei più interessanti tentativi di dar vita a un foglio letterario ispirato al senso dell'umorismo e a una concezione anarchica della scrittura (dopo la morte di V. la testata fu ripresa per tre numeri nel 1980-81). Scrisse saggi (Editori e pubblica ...
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Calligrafo (m. 1525) di Carpi, attivo prima a Roma (1487), poi (1488-99) a Firenze, ove lavorò anche per il re Mattia Corvino. Numerosi codici in antiqua di S. si conservano presso la Laurenziana di Firenze, [...] Commentarii Hieronymi super Matthaeum (1488) e Epistolae Ambrosii (1498). Con il calligrafo Alessandro da Verrazzano eseguì la scrittura (1495-97) della famosa Bibbia per il re Giovanni II di Portogallo, miniata da Attavante (Archivio Nazionale ...
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Prelato e scrittore (n. nel Galles 1395 circa - m. Thorney Abbey, Cambridgeshire, 1460 circa). Master del Whittington College di Londra (1431), fu tra i maggiori avversarî dei lollardi. Vescovo di St. [...] (Repressor, 1455) e nelle opere teologiche che le accompagnarono (Book of faith, 1456; Provoker, 1457), P. sosteneva che la Scrittura non era la sola fonte di verità, esaltava l'autorità della ragione, mentre contestava la verità di alcuni articoli ...
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Pittore francese (Parigi 1899 - ivi 1976). Ha trascorso la giovinezza alla Guadalupa, paese d'origine del padre. Tra il 1915 e il 1917 ha studiato a Parigi scultura e disegno, e nel 1929 ha tenuto la sua [...] ), il premio della Fondazione europea della cultura. La sua opera è tutta volta alla ricerca di una sorta di scrittura pittorica, fatta di linee e arabeschi allusivi che si allontanano sempre più dallo spunto realistico iniziale (nudi, oggetti, onde ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.