Regista, sceneggiatore e scrittore italiano (n. Londra 1974). Diplomatosi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha iniziato la carriera realizzando alcune sceneggiature sia per la televisione [...] il cinema (tra cui Ora o mai più e 4-4-2, di cui ha diretto un episodio). In seguito la passione per la scrittura lo ha spinto a cimentarsi nella narrativa: nel 2010 è uscito il romanzo Prove di felicità a Roma Est (Premio letterario Giuseppe Berto ...
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Poeta, prosatore, diplomatico serbo (Trebinje, Erzegovina, 1871 - Gary, Indiana, 1943). Buon conoscitore delle letterature occidentali, soprattutto della francese, ne trasportò spirito e forme nella lingua [...] ", 5 voll., 1929). Nella sua opera in prosa si distinguono, per la ricchezza di esperienze umane e lo splendore della scrittura, le sue narrazioni di viaggio, le più belle, forse, che vanti la letteratura serba (Pisma sa Alpa "Lettere dalle Alpi ...
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Filosofo e teologo scolastico, detto il doctor resolutus (n. Baconthorpe, Norfolk - m. Londra prob. 1346). Provinciale (1327-33 circa) dei carmelitani, prof. a Oxford e Cambridge, fu considerato come il [...] latino; non ammetteva, tuttavia, l'unità dell'intelletto possibile. Autore di un commento alle Sentenze di P. Lombardo, di commenti alla Scrittura e ad Aristotele, in gran parte perduti, di tre Quodlibet e di commenti a opere di s. Agostino e di s ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] humanistic script and the first roman type, in The Library, XXIV (1943), pp. 11-16; G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura latina, Bologna 1954, pp. 267 ss.; B. L. Ullman, The origin and development of humanistic script, Roma 1960, pp. 21 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] da loro e dalle loro reliquie. L'opera pone, in misura maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura e fra destinatari dell'una e dell'altra forma di comunicazione: se i contenuti furono sostanzialmente gli stessi e se l'uso ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] non soltanto in lettura, ma anche da conservare, e non solo agli uomini, ma anche alle donne che aveva visto dedite alla Scrittura. E quindi preparava anche molti codici, per farne dono, quando la necessità l’avesse richiesto, a chi li desiderasse. E ...
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Smith, Wilbur. - Scrittore zambiano (Broken Hill, attuale Kabwe, Zambia, 1933 - Cape Town 2021). Nato da genitori inglesi in quella che all’epoca era la Rhodesia del Nord, ha compiuto gli studi in Sud [...] Africa. Abbandonato il sogno di diventare giornalista professionista, ha lavorato come contabile per poi dedicarsi a tempo pieno alla scrittura a partire dal 1964, dopo la pubblicazione di When the lion feeds (Il destino del leone). Negli anni ha ...
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Santacroce, Isabella. – Scrittrice italiana (n. Riccione 1970). Dopo aver partecipato a varie mostre e tenuto diversi concerti come suonatrice di organo, ha esordito nella letteratura nel 1995 con il romanzo [...] Destroy ha ottenuto un notevole successo sia di pubblico che di critica. Dal 1999 collabora con G. Nannini alla scrittura di molti testi delle sue canzoni. Il suo nome è annoverato tra quelli del movimento letterario e filosofico chiamato Cannibali ...
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Scrittore ceco (Sobotka, Boemia Orient., 1877 - Praga 1952). Legato ai circoli anarchici del primo Novecento, introdusse nella poesia ceca il senso di rivolta e forti elementi di vitalismo. Nei suoi versi [...] corpo", 1919) dominano i temi dell'antimilitarismo, dell'erotismo, del sogno, del contrasto generazionale, filtrati da una scrittura estremamente lirica. Simili le caratteristiche dei suoi drammi (Červen "Giugno", 1905; Léto "Estate", 1915; Měsíc nad ...
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Pittore ceco (Praga 1919 - ivi 2000). Fece parte del gruppo surrealista RA, poi del surrealismo rivoluzionario (1947-48) e infine del circolo di K. Teige e del poeta e teorico V. Effenberger (Nymburk 1923 [...] e utilizzò il dripping, la tecnica pittorica elaborata in modo più compiuto da J. Pollock alla fine degli anni Quaranta, basata su un utilizzo dei colori sulla tela ispirato a quei processi di scrittura automatica propugnati appunto dai surrealisti. ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.