Saggista romeno (Raşinari, Sibiu, 1911 - Parigi 1995). Figlio di un prete ortodosso, studiò in Romania, ove pubblicò le prime opere, tra cui Lacrimi şi sfinti (1937; nuova ed. fr. Des larmes et des saints, [...] "décomposition" del mondo contemporaneo, continuatore e insieme negatore di Nietzsche, reazionario e anarchico, apostolo di una scrittura frammentaria e fortemente aforistica: Précis de décomposition (1949; trad. it. 1996); Syllogismes de l'amertume ...
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Scrittore e poeta francese (Il Cairo 1912 - Parigi 1991). Di origine ebraica, ma influenzato dalla cultura araba, visse a lungo al Cairo, dove studiò nelle scuole francesi. Militò nelle file dell'antifascismo [...] sovrappose il flusso di una parola che incessantemente s'interroga, ponendo al centro della propria indagine il rapporto ebraismo-scrittura. Tutta la sua opera è sottesa dall'esperienza del deserto, legata alla nozione biblica e mallarmeana di Libro ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] cronaca di Modena, acquistò il 3 ott. 1537 dal G. per la somma di 8 soldi una copia del Sommario della Sacra Scrittura, che egli riteneva "cosa bona e santa" e che invece scoprì esser libro "lutherano ereticho": Tommasino riportò perciò il Sommario e ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] filodrammatica parrocchiale. Qui fu notato da alcuni critici e in particolare dal capocomico A. De Sanctis che gli offrì una scrittura, ma il questore di Venezia, F. Gervasi, in gioventù a sua volta attore, gli consigliò di tentare il palcoscenico ...
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Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] Les sœurs Brontë (1979; Le sorelle Brontë), G. si dedicò all'opera che più rispecchia la ferrea esasperazione logica della sua scrittura, anche nei momenti più lievi: Mon oncle d'Amérique. Il film mette in scena, in forma di commedia, ricorrendo alle ...
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Campanile, Achille
Arnaldo Colasanti
Scrittore, giornalista, commediografo, soggettista e sceneggiatore, nato a Roma il 28 settembre 1899 e morto a Lariano (Roma) il 4 gennaio 1977. Le sue opere sono [...] , Il povero Piero, 1959, o le Tragedie in due battute, raccolte postume nel 1978) passarono in blocco nella sua scrittura cinematografica (cinque soggetti e sei sceneggiature, scritti tra il 1939 e il 1953). Nel 1939 venne introdotto nel mondo del ...
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Scrittore statunitense (n. Portland, Maine, 1947). Specializzato in romanzi e racconti horror, la sua prolifica carriera è cominciata nel 1974 con il romanzo Carrie, per poi affermarsi con The Shining [...] grazie alla sua attività di sceneggiatore, produttore e attore cinematografico.
Appena terminati gli studi, individuò nella scrittura la propria vocazione e trascorse alcuni anni pubblicando racconti su varie riviste e dedicandosi nel frattempo all ...
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Scrittore italiano (n. Torino 1958). Ha esordito come critico musicale sul quotidiano la Repubblica, passando poi a La Stampa in veste di editorialista culturale e curando programmi radiofonici e televisivi [...] 2005; Emmaus, 2009) in grado di coniugare qualità letterarie e grande successo di pubblico, grazie a una scrittura estremamente incisiva ed evocativa. Ha pubblicato inoltre opere teatrali (Novecento, 1994; Omero, Iliade, 2004), sceneggiature (Partita ...
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Scrittore francese (Caluire-et-Cuire, Rodano, 1932 - Parigi 2024). Professore di matematica, è stato autore di poesie, romanzi, saggi, originali progetti narrativi, sempre influenzati dai suoi vasti interessi [...] ed entrando a far parte dell'OULIPO. Nelle sue raccolte l'aspetto ludico si accompagna a una ricerca sulla parola, la scrittura e la metrica, che si avvale del ricorso alla logica matematica: ε (1967), 361 poesie suscettibili di quattro diversi modi ...
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Rasy, Elisabetta. – Giornalista e scrittrice italiana (n. Roma 1947). Laureatasi in Storia dell’arte, negli anni Ottanta ha fondato con P.V. Tondelli e A. Elkann la rivista Panda. Ha collaborato con varie [...] Panorama e Sette del Corriere della Sera. Autrice di numerosi saggi di argomento letterario, molti dei quali dedicati alla scrittura femminile (La lingua della nutrice, 1978; Le donne e la letteratura, 1984), ha esordito nella narrativa nel 1985 con ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.