Scrittore francese (Parigi 1949). Laureato in Lettere moderne alla Sorbona, si dedica all’insegnamento in vari licei della regione parigina ed esordisce come romanziere con Le Corps inflammable (P.O.L.,1984). [...] (P.O.L., 2010, La vita è breve e il desiderio infinito) è vincitore del Prix Femina 2010. Caratterizzati da una scrittura tesa verso la semplicità e la leggerezza stilistica, i suoi romanzi si ispirano al quotidiano e sono pervasi da una lieve ironia ...
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Scrittore italiano (Montalto Dora 1887 - Rapallo 1980). I suoi primi racconti e romanzi, fra cui notevole Il figlio inquieto (1917), si muovono nell'ambito di un naturalismo fogazzariano, con sfumature [...] ) in un ampio ciclo romanzesco: il quale, se ha incontrato il favore del pubblico, è però venuto stemperando in facilità di scrittura certe sue doti originarie. Il G. è anche autore di commedie e di una rievocazione, fra lo storico e l'autobiografico ...
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Scrittore serbo (Vranje 1876 - Belgrado 1927). In racconti e romanzi ambientati nella natia Vranje ritrasse personaggi combattuti tra l'amore, i vincoli della morale corrente e le necessità economiche, [...] con finezza la condizione della donna, il rimpianto per la gioventù che finisce, l'ossessione erotica, con una scrittura in cui si fondono elementi romantici, naturalistici e simbolistici. Scrisse anche racconti (Stari dani "Vecchi giorni", 1902 ...
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Franzen, Jonathan
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato il 17 agosto 1959 a Western Springs nell'Illinois. Cresciuto a St. Louis, ha frequentato lo Swarthmore College presso il quale ha conseguito [...] University. Ha iniziato a scrivere all'età di 22 anni, coltivando l'adolescenziale sogno di cambiare il mondo con la scrittura; in realtà, da quel momento in poi la letteratura è diventata per F. una passione profonda e totalizzante, sfociata nel ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] 1922 fu la prima regia al teatro Partenope: Surriento gentile di Enzo Lucio Murolo. Vincenzo Di Napoli e Peppino Villani lo scritturarono per il debutto palermitano della rivista di Guido Di Napoli (Giulio Trevisani), 4 e 4, 8. Visto il successo, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] alla Milano ottocentesca e all’organizzazione della cultura nell’Italia unita, l’efficacia e la capacità evocativa della scrittura. Altri tratti caratterizzanti della sua figura di uomo e di studioso sono stati la strenua dedizione all’attività ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] donne. Tale argomento sarà al centro dell'altra opera pubblicata, come s'è detto, nel 1586, Le vite delle donne illustri della Scrittura sacra. Essa, pur portando la data "Treviso il 15 sett. 1586", doveva essere già stata composta dal G. da oltre un ...
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Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] von Sternberg e Howard Hawks, sperimentando diversi generi cinematografici (dal western al noir, passando per la commedia). La sua scrittura, di alta qualità, si distinse per l'incisività dei dialoghi, forti e carichi di allusioni, la precisione dei ...
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Ropars, Marie-Claire
Lorenzo Dorelli
Studiosa francese di estetica e teorica del cinema, nata nel 1936. Profondamente legata al dibattito sviluppatosi in Francia negli anni Settanta e Ottanta, segnato [...] sul cinema (v. anche linguaggio del cinema), seguendo l'orientamento, allora emergente, a concepire il film come luogo della scrittura, per porre l'accento sugli scarti e le tensioni che caratterizzano il "testo filmico" e lo apparentano a quello ...
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Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Tra i maggiori protagonisti della letteratura turca contemporanea, ha ambientato molti dei suoi libri nella città natale, luogo di conflitti e di sincretismi culturali. [...] , P. si iscrisse alla facoltà di architettura dell'İstanbul Teknik Üniversitesi, abbandonata poi per dedicarsi interamente alla scrittura. Dal 1974, avendo ripreso gli studi presso l'Istituto di giornalismo della İstanbul Üniversitesi, dove si è ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.