Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] , ambientata in Sicilia, V. si dedicò di nuovo al film di genere in una proficua collaborazione con Sergio Leone, partecipando alla scrittura di Per qualche dollaro in più (1965), in cui la violenza del precedente Per un pugno di dollari (1964) si ...
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Poeta (n. Milano 1240 circa - m. tra il 1313 e il 1315), scrisse molti poemetti in versi alessandrini, per lo più in quartine monorime; alcuni sono in forma di contrasto (fra Satana e la Madonna, fra la [...] a tavola (De quinquaginta curialitatibus ad mensam) e specialmente il Libro delle tre scritture (finito prima del 1274), in cui descrive le pene infernali (scrittura negra), la redenzione (rossa), le gioie del Paradiso (dorata). Il volgare di B ...
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Poeta ungherese (Bia, Budapest, 1928 - Budapest 2015). Dotato di una fantasia assai ricca, spesso si abbandona a libere visioni spaziali. Più moderno è in alcune opere epiche e vero poeta quando rimane [...] ("Leggende del sacro incendio", 1969); A halottak királya ("Il re dei morti", 1971); Írás egy jövendő őskoponyán ("Scrittura su un protocranio venturo", 1974). Ha scritto ancora: Halott feketerigó ("La morte del merlo", 1985); A lezuhaut Griffmadár ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] Dio, perché in questo mondo l'ignoranza è una colpa. Anche nei documentari emergono uno stile e una forma di scrittura filmica del tutto nuovi. La rabbia (1963), primo episodio del film omonimo diretto con Giovanni Guareschi, è un commento amarissimo ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] di padre, trascorse la giovinezza a Napoli, città nella quale ricevette la sua prima formazione coltivando una passione per la scrittura e per le storie ereditata in casa e nella lunga convivenza con i nonni. «Mio nonno – ricordò in seguito – aveva ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] , dove oltre che insegnare teologia morale e diritto canonico, cattedra alla quale fu trasferito nel 1819, tenne corsi di Sacra Scrittura e per ben due volte, nel 1818 e nel 1831, fu pure eletto rettore magnifico. Frattanto conseguì il 25 giugno ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] al giudizio di Ermete Zacconi: la prova riuscì e Zacconi lo accolse nella sua compagnia. Tra la prima. audizione e la scrittura passò del tempo, e il C. debuttò in data controversa (alcuni biografi sostengono nel 1914, altri nel 1916)con la compagnia ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] mondo del cinema, dall'epoca del muto a quella del sonoro, collaborando all'adattamento di testi letterari e alla scrittura di soggetti e sceneggiature originali.
Mentre frequentava l'università del Nord Dakota (presso la quale conseguì la laurea nel ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] nel 1941 da Cesare Zavattini di cui facevano parte alcuni tra i più apprezzati sceneggiatori del periodo, T. collaborò alla scrittura di altri film, per imporsi poi, con Zavattini stesso, come autore del soggetto di Quattro passi fra le nuvole (1942 ...
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Hemingway, Ernest
Valerio Massimo De Angelis
Uno scrittore sul fronte della vita
Autore del più importante romanzo sulla Prima guerra mondiale, Addio alle armi, lo statunitense Ernest Hemingway è riuscito [...] è anche il carattere distintivo di una vita spesa sui fronti di guerra, nelle corride, nei safari e tradotta in scrittura con linguaggio essenziale
Un eroe di guerra
Hemingway fa diretta esperienza della guerra come autista d'ambulanza sul fronte ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.