Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph)
Bruno Roberti
Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. [...] un'utopia teatrale totalizzante, rigorosamente perseguita nella pratica di una messinscena della crudeltà che rivoluzionò la forma e la scrittura scenica. La sua idea di cinema fu estrema come quella di teatro.Trasferitosi a Parigi nel 1920, entrò a ...
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Monteiro, João César
Alberto Momo
Regista e attore cinematografico portoghese, nato a Figueira da Foz il 2 febbraio 1939 e morto a Lisbona il 3 febbraio 2003. Massimo esponente del cinema portoghese [...] morale nella sua dimensione politica e sessuale. L'eterogeneità dei materiali estetici utilizzati e l'ispirazione letteraria della sua scrittura si compongono in una forma fluida, lirica e sensuale ‒ costruita sulla durata dei piani fissi e dei piani ...
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Rugarli, Giampaolo. – Scrittore italiano (Napoli 1932 - Olevano Romano, Roma, 2014). Dopo la laurea in giurisprudenza ha iniziato a lavorare dal 1955 per una banca del nord Italia e nel 1972 è stato promosso [...] hanno scritto importanti economisti. Dopo oltre trent’anni di servizio ha lasciato il lavoro per dedicarsi completamente alla scrittura, producendo oltre venti volumi, tradotti in moti paesi europei e vincitori di diversi premi, tra questi: Il punto ...
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Filologo statunitense (Minneapolis 1918 - Madison, Wisconsin, 2012); prof. di discipline classiche nell'univ. del Wisconsin (Madison), si è occupato in particolare di filologia micenea. Ha studiato ed [...] accademica, iniziata a Yale e poi proseguita alla University of Texas, è ritenuto uno dei pionieri dell'epigrafia micenea, e i suoi studi hanno avuto un ruolo determinante nella decifrazione della scrittura Lineare B dell'età del Bronzo nell'Egeo. ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] essersi in molti modi adoperato perché lo fossero anche gli altri; ed è una dichiarazione di amore per lo studio e la scrittura, che permette che la memoria di un uomo sopravviva alla sua morte e soprattutto sopravviva l’utilità di ciò che ha pensato ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] fratelli per un’hora si fanno diverse prattiche, cioè per un quarto d’hora si attende all’erudizione delli sensi della Sacra Scrittura, per mezz’hora si fa una Instruttione pratica, o del modo di far missioni, o di confessare, e di fare la dottrina ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] monologo, e nella struttura stessa, una sorta di teatro da camera», di alcune sue opere giovanili (S. Martelli, Itinerario della scrittura palumbiana, in N. P. vent’anni dopo…, 2004, p. 20).
Opere teatrali furono le sue prime prove, scritte tra il ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] di Terraferma e vi fu regolarmente confermato sino al 1721, ricoprendo anche per tre volte la carica di savio alla Scrittura (1717, 1718, 1720). Era dunque già ben introdotto nella vita politica quando una missione diplomatica di rilievo gli offrì l ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] di Scaramuccia di L. Ricci. Dopo essersi esibito a Mantova e al teatro S. Benedetto di Venezia, nel dicembre 1850 ottenne una scrittura per il Poliuto di G. Donizetti, rappresentato alla Pergola di Firenze. Nel 1852 si esibì a Lucca e, in autunno, al ...
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FERRARI, Giovan Battista
Luisa Narducci
Figlio di Tommaso e Laura Carleschi, nacque a Tresto (oggi frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova) il 21 giugno 1732. All'età di dodici anni i [...] anni, durante i quali perfezionò la conoscenza della lingua greca e soprattutto di quella latina.
Risale a questo periodo infatti la scrittura di diverse opere, in versi e in prosa, dalle quali emerge la purezza del suo stile latino e la perizia nell ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.