Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] per propria natura una posizione liminale, decentrata. Al contrario, le d. del cinema muto ‒ vere e proprie schegge di scrittura conficcate nel corpo di un testo che si pretende non verbale ‒ sono disseminate lungo tutto l'arco del racconto in ...
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, Jaja. Nome d’arte della sceneggiatrice e autrice teatrale italiana Maria Grazia Pace (Roma 1934 - ivi 2018). Dopo essersi laureata in Filosofia, ha cominciato la carriera come giornalista, scrivendo [...] articoli di costume, ed è stata autrice di caroselli. Con uno stile di scrittura brillante e comico ha saputo raccontare la società italiana soprattutto degli anni Sessanta e Settanta con realismo e senza risparmiare critiche. Ha esordito come ...
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Loos, Anita
Marzia G. Lea Pacella
Soggettista, sceneggiatrice, drammaturga e scrittrice statunitense, nata a Sisson (od. Mount Shasta, California) il 26 aprile 1888 e morta a New York il 18 agosto 1981. [...] insieme a Emerson (che sposò e con il quale collaborò fino al 1956, anno della sua morte) si dedicò non soltanto alla scrittura (romanzi e pièces teatrali oltre a opere per il cinema) ma anche all'ideazione e alla produzione, in quest'ultimo settore ...
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RESNAIS, Alain
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 210)
Regista cinematografico francese. Al disgregarsi del gruppo iniziale della Nouvelle vague, R. insiste sulla libertà della scrittura cinematografica. [...] Quasi avesse dato fondo a una parte di sé, la più personale, in Providence (1976), aderisce a curiosità e interessi che, a prima vista, sembrerebbero divaricanti, e li riconduce a una cifra stilistica ...
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Vecchiali, Paul
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore cinematografico corso, nato ad Ajaccio il 20 aprile 1930. Amore, tenerezza, anarchia sono i temi di un'opera incentrata su una scrittura filmica [...] opere della fine degli anni Settanta (La machine, 1977, e Corps à cœur, 1979, Corpo a cuore) i ritmi della scrittura filmica accompagnano i personaggi nella comprensione del diverso e del diritto ad amare, ma l'amour fou (su cui sarà incentrato anche ...
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MALASOMMA, Nunzio
Jacopo Mosca
Nacque a Caserta, il 4 febbr. 1894 da Oreste e da Luisa Mastracola. Conseguita la laurea in ingegneria, si dedicò tuttavia al cinema e alla scrittura, sue vere passioni, [...] insieme con L. Doria, giornalista e uomo di cinema, la rivista indipendente di spettacolo Fortunio (1920).
L'interesse per la scrittura non lo abbandonò mai durante tutta la sua carriera, e il M. fu anche autore di gran parte delle sceneggiature dei ...
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Citti, Sergio
Edoardo Bruno
Regista, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 30 maggio 1933. Il percorso dei suoi film si inoltra in una dimensione atemporale, con una scrittura [...] limpida, segno di un'estrema concisione intellettuale, e una narrazione che può espandersi all'infinito. Muovendosi in un mondo inventato che ha però le stimmate del presente, C. ritrova un legame con ...
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Remotti, Remo. – Attore, poeta e artista italiano (Roma 1924 - ivi 2015). Personalità poliedrica e irriverente, ha esordito nel mondo dell’arte come pittore, per dedicarsi in seguito alla recitazione [...] e alla scrittura teatrale e quindi lavorando nel cinema con registi quali Bellocchio, Moretti, Scola e Verdone; celebri le sue interpretazioni nelle pellicole Il Padrino - Parte III (1990), Letters to Juliet (2010) e Hudson Hawk - Il mago del furto ( ...
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Liksom, Rosa. – Pseudonimo della scrittrice e artista finlandese Anni Ylävaara (n. Ylitornio, Lapponia, 1958). Ha studiato Antropologia a Helsinki e a Copenaghen, quindi Scienze sociali presso l’Università [...] di Mosca, esordendo nella scrittura con la raccolta di storie brevi Yhden yön pysäkki (1985; trad. it. Stazioni di transito, 2012), con cui si è aggiudicata l’Helsingin Sanomat Literature Prize. A questa raccolta hanno fatto seguito tra le altre ...
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Addinsell, Richard (propr. Richard Stewart)
Lucetta Lanfranchi
Compositore inglese, nato a Oxford il 13 gennaio 1904 e morto a Londra il 15 novembre 1977. Musicista eclettico, dotato di una buona velocità [...] di scrittura, A. trovò nel cinema l'ideale campo di attività, pur avendo lavorato con successo per il teatro, la radio e la televisione. Nell'arco di due decenni compose musiche eleganti e innovative, ma ironicamente legate al passato, spesso ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.