Osborne, John (propr. John James)
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Londra il 12 dicembre 1929 e morto a Shrewsbury (Shropshire) il 24 dicembre 1994. Attraverso la sua [...] scrittura e la forza dirompente dei suoi personaggi, soprattutto maschili, mossi da frustrazioni e rabbia verso regole e imposizioni sociali sentite come false e oppressive, O. divenne interprete non solo della nuova realtà sociale del suo Paese, ma ...
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Amidei, Sergio
Pietro Piemontese
Sceneggiatore, nato a Trieste il 30 ottobre 1904 e morto a Roma il 14 aprile 1981. Di cultura mitteleuropea, A. portò con sé un ricco bagaglio culturale che nutrì la [...] professionale di rilievo, scrisse prevalentemente in collaborazione, avviando la consuetudine del lavoro di squadra basato sulla scrittura come fatto collettivo e divenendo punto di riferimento per i colleghi più giovani. Ottenne quattro nominations ...
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Keret, Etgar. – Scrittore e regista israeliano (n. Ramat Gan 1967). Docente alla facoltà di Cinema e televisione dell’Università di Tel Aviv, è tra gli scrittori emergenti della nuova letteratura israeliana. [...] Sperimentatore di una scrittura che scardina le regole tradizionali del narrato, K. è autore di storie brevi, talora di taglio umoristico, intrise della visione disincantata di una realtà in crisi, che a stento può essere rappresentata e che viene ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] Contat. L'idea di cinema prospettata nell'articolo sulla caméra-stylo fa leva su una pratica autoriale, su un processo di scrittura personale e libero in cui le figure del regista e dello sceneggiatore coincidono. Il cinema, dice A., è ormai un ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] , in questo senso individuando un processo produttivo che va oltre il testo vero e proprio.
Dall'idea alla sceneggiatura
Il percorso di scrittura di un film ha la sua prima fase nel soggetto, che rappresenta l'idea, il nucleo narrativo del film; può ...
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Rossen, Robert (propr. Rosen)
Lorenzo Esposito
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 16 marzo 1908 e morto ivi il 18 febbraio 1966. Affermatosi inizialmente [...] come sceneggiatore, nelle pratiche della scrittura prefilmica mise a fuoco e sviluppò poetiche e predilezioni visive poi riversate nella successiva attività registica che culminò nel 1950 con un Oscar per il miglior film ottenuto con All the king's ...
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Medina Reyes, Efraim. – Scrittore colombiano (n. Cartagena de Indias 1967). Voce fortemente innovativa della letteratura ispanoamericana, influenzato da stimoli quali il cinema underground statunitense, [...] de sujetos al atardecer, No te aferres a nada que no puedas abandonar en 5 segundos), la regia e la scrittura di testi teatrali (Poetas y carniceros, 1991) e la produzione musicale (Canciones mediocres, 1990; Canciones aún más mediocres, 1991; El ...
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Richlin, Maurice
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 23 febbraio 1920 e morto a Los Angeles il 13 novembre 1990. I toni leggeri da [...] commedia e la cura nella scrittura di dialoghi vivaci e arguti costituiscono le caratteristiche distintive della maggior parte delle sceneggiature di R. che lavorò sempre in collaborazione con altri sceneggiatori, stabilendo un particolare sodalizio ...
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Sullivan, C. Gardner (propr. Charles Gardner)
Giuliana Muscio
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Stillwater (Minnesota) il 18 settembre 1886 e morto a Los Angeles il 5 settembre [...] gli venne anche la capacità di sottolineare l'interesse umano della vicenda, con un tocco di humour, con una scrittura sobria, priva del sentimentalismo tipico della letteratura vittoriana, preferita dal cinema delle origini. Tra i titoli più famosi ...
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Raphael, Frederic
Patrick McGilligan
Scrittore, saggista, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 14 agosto 1931. Incisività dei personaggi, dialoghi brillanti, acuta [...] osservazione della realtà sociale e dei costumi sono gli elementi caratteristici della scrittura di R. che, abile sia nella commedia sia nel dramma, nel corso della sua carriera si è specializzato nella trasposizione cinematografica di classici della ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.