Kalina krasnaja
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Viburno rosso, colore, 100m); regia: Vasilij Šukšin; produzione: Mosfil′m; sceneggiatura: Vasilij Šukšin, dal suo omonimo racconto; fotografia: Anatolij Zabolo-ckij; [...] un poco semplicistica e manichea dei delinquenti e nell'epilogo di sapore moralistico; inoltre, non sempre si appoggia a una scrittura adeguata alla forza della storia e dei suoi personaggi. Šukšin non è forse regista per vocazione, ma lo è diventato ...
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Raging Bull
Serafino Murri
(USA 1980, Toro scatenato, bianco e nero/colore, 129m); regia: Martin Scorsese; produzione: Irwin Winkler, Robert Chartoff; soggetto: dall'autobiografia Raging Bull, My Story [...] nei filmini 'familiari' in 8 mm, dove la descrizione delle tappe della vita privata dei personaggi apre a un doppio livello di scrittura il reale filmico.
Ispirata al film di Buster Keaton Battling Butler (Io e la boxe, 1926), la messa in scena dei ...
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The Wind
Mario Sesti
(USA 1928, Il vento, bianco e nero, 81m a 22 fps); regia: Victor Seastrom [Victor Sjöström]; produzione: MGM; soggetto: dall'omonimo romanzo di Dorothy Scarborough; sceneggiatura: [...] il film.
Tratto da un romanzo scelto da Lillian Gish e sceneggiato da Frances Marion (considerata la professionista della scrittura più affidabile dell'epoca), il film è innervato da una progressione allucinata e da un senso di esasperazione fisica ...
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Kanin, Garson
Ermelinda Campani
Regista cinematografico, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Rochester (New York) il 24 novembre 1912 e morto a New York il 13 marzo 1999. Autore dal tratto [...] esperienze cinematografiche della fine degli anni Sessanta, K. abbandonò la regia in favore della sua altra grande passione, la scrittura. In particolare, nei volumi Tracy and Hepburn ‒ An intimate memoir (1971) e It takes a long time to become ...
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Antoine, André
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e regista cinematografico francese, nato a Limoges il 31 gennaio 1858 e morto a Le Pouliguen (Loire-Atlantique) il 19 ottobre 1943. Fondatore del [...] che si incupisce giorno dopo giorno. Pur essendo A. uno dei primi cineasti a preparare le riprese con un compiuto lavoro di scrittura, nel caso di L'Hirondelle et la Mésange è il fluire del linguaggio filmico ad avere il primato sul narrativo. Troppo ...
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Karina, Anna
Alberto Farassino
Nome d'arte di Hanne Karin Blarke Bayer, attrice cinematografica danese, naturalizzata francese, nata a Copenaghen il 22 settembre 1940. Il suo volto armonioso, incorniciato [...] un fatto di cronaca parigino; nella canzone, già praticata in vari film, incidendo alcuni dischi; e anche nella scrittura pubblicando alcuni romanzi. Ma sono le sue apparizioni cinematografiche, per quanto diradate, a mostrare ancora il suo fascino ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] anche di darsi al circo, per potenziare al massimo le sue doti mimiche; ripiegò invece sul teatro di rivista, accettando la scrittura dell'impresario E. Gigante nella compagnia delle sorelle Nava (Tre per tre Nava, regia di M. Marchesi, Roma, teatro ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] Marta (Isa Miranda), donna altrettanto sola e provata, in una Genova ferita dalla guerra e raccontata con piglio neorealista (alla scrittura del film collaborarono, con Jean Aurenche e Pierre Bost, anche Cesare Zavattini e Suso Cecchi d'Amico). In Le ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] ispirato a un fatto di cronaca, il caso Popi Saracino. In queste tre opere si avverte un cambiamento della scrittura filmica, che sembra muoversi secondo coordinate più libere, affidando ai piani ravvicinati la verità di un'emozione sperimentata fino ...
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La Belle et la Bête
Jean Douchet
(Francia 1945, 1946, La bella e la bestia, bianco e nero, 100m); regia: Jean Cocteau; produzione: André Paulvé; soggetto: dall'omonimo racconto di Madame Leprince de [...] e dei loro sentimenti. Lo strumento cinematografico che Cocteau predilige, il carrello con i suoi binari, dà forma alla sua scrittura. La macchina da presa dà impulso alla coreografia e ai movimenti (anche e soprattutto quelli del cuore). Il legame ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.