Botanica
Sistema f. Complesso di vari tessuti, di cui fanno parte il midollo, i raggi midollari e la corteccia primaria con i vari elementi istologici (insieme dei parenchimi e dei tessuti di riempimento); [...] e alla costituzione della Chiesa. La teologia f. sarebbe così suddivisa in due parti: una coincidente con l’apologetica, la seconda che studia la Scrittura, la tradizione e la natura intima della Chiesa, ed è quindi teologia in senso stretto. ...
Leggi Tutto
Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] di possibili equivoci di lettura. G.G. Trissino (1524), applicando un suggerimento di L.B. Alberti, distinse per primo nella scrittura italiana u vocale o semiconsonante da v consonante; la proposta non attecchì per tutto il secolo, ma nella seconda ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] vadia il cielo", G. sviluppò l'idea che Dio parla sia attraverso il "libro della Natura" sia attraverso il "libro della Scrittura". Nei primi mesi del 1615, P. A. Foscarini pubblicò una Lettera sopra l'opinione de' Pittagorici e del Copernico della ...
Leggi Tutto
Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] non si incontra mai in parole di tradizione ininterrotta, ma nelle stesse parole dotte è sostituito il più delle volte, anche nella scrittura, da una semplice s, doppia o scempia secondo i casi. In parole popolari, l’x latino è continuato da s se ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] , di passaggio, sempre nel 1592, per Cesena alla volta di Pesaro. A Faenza per breve tempo, vi ultima, il 6genn. 1598, una scrittura relativa al Quesito proposto dal signor Martio Colonna,come da una data balla si venghi in cognitione del pezzo a cui ...
Leggi Tutto
Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] della c sono diversi da lingua a lingua. L’italiano ha accanto alla c dura una c dolce, affricata palatoalveolare ‹č›, rappresentata nella scrittura con la semplice c davanti a e e i, con il digramma ci davanti alle altre vocali, e concorda in questo ...
Leggi Tutto
Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] del gruppo li davanti a vocale o, più spesso, un fonema a sé, distinto sia da l sia da li̯̯ e rappresentato nella scrittura per mezzo di speciali combinazioni come l’italiano gl(i), lo spagnolo ll, il portoghese e provenzale lh, il croato lj, l ...
Leggi Tutto
densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] la misura di questo volume quando sia fatto diminuire sino a poter considerare omogenea la sostanza in esso, rappresentabile simbolicamente con la scrittura ρ=dm/dv. Quando non v'è luogo a equivoci, la d. assoluta è chiamata semplic. d.; sua unità di ...
Leggi Tutto
Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] f e v in qualsiasi parola; in altri contesti si preferisce, nella pronuncia italiana più accurata, conservare alla m della scrittura il suo ordinario suono bilabiale, senza assimilarla per il punto di articolazione alla consonante che la segue. La n ...
Leggi Tutto
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] tonde o quadre). Si segna di solito un p. al termine di una parola abbreviata (seg.=seguente; p. es.=per esempio).
Nella scrittura greca un p. in alto (p. segnato in corrispondenza della parte più alta di una lettera) ha il valore che hanno nell’uso ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.