ANTI-
Esistono in italiano due prefissi anti-.
1. Il primo – dal latino ante ‘davanti, prima’ – indica anteriorità, precedenza nel tempo o nello spazio e si trova all’inizio di parole derivate dal latino
anticipare [...] , ➔a-)
antiestetico, antistorico
• Posizione contraria, movimento in senso opposto, posizione speculare
anticiclone, antipodi.
Dubbi
Nella scrittura, tra anti- (nel significato di ‘contro’) e il secondo elemento composto si può usare il trattino ...
Leggi Tutto
(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] Le règne de barbarie, 1976; Sous le baillon, le poème, 1981), si sono riuniti numerosi scrittori marocchini, ostili alla scrittura tradizionale: M. Nissabouri (Plus haute mémoire, 1968; La mille et deuxième nuit, 1975); M. Khair-Eddine, a lungo esule ...
Leggi Tutto
Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] » (Calvino 1988: 58)
Ma, benché un certo pessimismo governi queste riflessioni, Calvino continua a inseguire l’ideale di una scrittura che agganci le cose e i fenomeni, anche quelli più sfuggenti. In questo senso il signor Palomar, alter ego di ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] della ragione", e spesso l'autorità di un verso non può "a suo piacer formar regole universali, ed alterare la scrittura, e la pronuncia del nostro idioma" (p. 103).
Successivamente ricordato unicamente per questo trattato, il F. annunciò in chiusura ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , composto di 10 brevi racconti in cui dominanti sembrano essere l’umorismo, l’ironia e una innegabile unità di scrittura.
La tradizione di raccolte di leggende edificanti ispirate al buddhismo si era stabilita con il Nihon ryōiki («Storie miracolose ...
Leggi Tutto
Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] epigrafi, l’onciale, o la semionciale) passa al Medioevo che mantiene le tre positurae. Con la diffusione di tipi di scrittura minuscola, il comma fu raffigurato da un punto cui sovrasta una verghetta o virgola (.′); il colon, da un punctus planus ...
Leggi Tutto
Corona, Mauro. - Alpinista, scultore e scrittore italiano (n. Baselga di Piné 1950). Nato in Trentino ma trasferitosi nell’infanzia a Erto, luogo di origine della famiglia ubicato nella valle del Vajont, [...] , a restituire il senso di un’inscindibilità tra materia e discorso artistico. È nel 1997 il suo esordio nella scrittura, anch’esso animato da una instancabile volontà di conservazione della memoria: così attesta già la sua opera prima Il ...
Leggi Tutto
In linguistica, trasformazione fonetica di consonante, che diviene lene (tenue, lieve), acquistando sonorità (per es., lo spagn. amigo dal lat. amicum) o passando, se occlusiva, nella serie delle fricative [...]
I dialetti conservano in gran parte le condizioni antiche, salvo qualche modificazione dovuta a influsso della lingua letteraria e della scrittura: i settentrionali con la l. e con lo scempiamento delle doppie, i centro-meridionali senza né l’una né ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (n. Glen Cove, New York, 1937). Dopo studî di ingegneria, esordì con alcuni racconti più tardi riuniti in Slow learner (1984; trad. it. 1988), nei quali già affiorava il tema del [...] . Ha pubblicato in seguito Mason & Dixon (1997; trad. it. 1999); Against the day (2006; trad. it. 2009), Inherent vice (2009; trad. it. 2010), Bleeding edge (2013; trad. it. 2014) e, dopo una lunga pausa dalla scrittura, Shadow ticket (2025). ...
Leggi Tutto
Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] con l’alta richiesta di edizioni di testi biblici. Il contributo dato al volgare dalle prime, parziali traduzioni della Scrittura non fu irrilevante e, come già era avvenuto con le antiche trasposizioni in latino, riguardò soprattutto il lessico. Fin ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.