Pianista, compositore e direttore d'orchestra afroamericano (Washington 1899 - New York 1974). Dopo l'esordio come musicista professionista nel 1916, riunì (1923) un piccolo complesso che diventò poi, [...] soprattutto nelle opere di più largo respiro, elementi proprî dell'anima musicale afroamericana con una concezione formale che, per complessità strutturale e vigore di scrittura, è paragonabile ai più significativi prodotti della tradizione europea. ...
Leggi Tutto
WILLAERT, Adrian
Compositore di musica, nato a Bruges nel tardo sec. XV (1480 o '90), morto a Venezia il 7 dicembre 1562. Avviato agli studî di giurisprudenza, li abbandonò per i musicali, ch'egli compì [...] , d'altra parte l'ambiente veneziano esercitò una profonda influenza su di lui. Se si esaminano le sue composizioni si nota che la scrittura e per lo più anche la forma di essa non si distacca che ben poco (se ne togli la frequente bicoralità e un ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] mai corrisposto e più spesso correlato all'idea della morte).
La fedeltà di fondo della sua altrettanto concisa scrittura musicale ai caratteri "metrici, sintattici e semantici del testo poetico" lo porta a frammentarlo, a conferire alle singole ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] e in particolare con le giustiniane a 3 voci, il cui modello è ampiamente percettibile sia nell'adozione di una scrittura semplice e accordale, sia nell'impronta chiaramente popolaresca dell'elemento ritmico. Una maggiore aderenza al testo poetico si ...
Leggi Tutto
Musicista (Windischgrätz, Stiria, 1860 - Vienna 1903). Studiò con il padre, musicista dilettante, e al conservatorio di Vienna (1875-77). Fu critico musicale del Wiener Salonblatt (1884-87), rivista per [...] e varî spagnoli. Il Lied di W. è caratterizzato da notevole raffinatezza nella scelta dei testi e da una scrittura pianistica di grande originalità e complessità armonica. W. compose anche pagine corali (tra cui i 6 Geistliche Lieder, 1881 ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] di ognuno dei tre atti). L'interesse compositivo del L. è riservato soprattutto alla conduzione melodica e alla scrittura vocale, senza particolari spunti dialettici con l'orchestra. Per essa si constatano soluzioni timbriche differenti nel passaggio ...
Leggi Tutto
FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] Venezia, Torino e interpretò a Bergamo il ruolo di Rodrigo nell'Otello di G. Rossini, quindi nel 1840 ottenne la sua prima scrittura al teatro alla Scala di Milano cantando il 29 marzo nel Marin Faliero di Donizetti e il 28 aprile ne Gli avventurieri ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] del G. compositore subirono gli influssi di quel colorismo sinfonico in voga in Italia negli anni Trenta, ma la sua scrittura, pur nella convenzione del momento, si distinse per il solido impianto musicale. Gli anni del dopoguerra accelerarono nel G ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , composto di 10 brevi racconti in cui dominanti sembrano essere l’umorismo, l’ironia e una innegabile unità di scrittura.
La tradizione di raccolte di leggende edificanti ispirate al buddhismo si era stabilita con il Nihon ryōiki («Storie miracolose ...
Leggi Tutto
SAUGUET, Henri
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Bordeaux il 18 maggio 1901. Studiò con Joseph Canteloube e Charles Koechlin. Entrato nella cerchia di Erik Satie, fece parte della cosiddetta École d'Arcueil, [...] e pianoforte. "Tradizionalista, sebbene fortemente antiaccademico", come egli stesso si è definito, è compositore dalla scrittura scorrevole ed elegante, sensibile all'influenza di Satie e dello Stravinskij neoclassico. Ha collaborato come critico ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.