Nirvana
Ernesto Assante
Ascesa e caduta di un mito del rock
I Nirvana sono stati una delle più significative rock band della fine del Novecento, sebbene il loro percorso artistico sia stato di brevissima [...] , indebolita da un consumo prepotente di droghe e psicofarmaci, Cobain alterna momenti di crisi creativa a periodi di fitta scrittura. Il matrimonio con Courtney Love (cantante e chitarrista della rock band Hole) nel febbraio del 1992 e la nascita ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] , in tutte le tonalità (Kade). Le sue composizioni, sia vocali sia strumentali, testimoniano una non comune abilità di scrittura, che stilisticamente ricorda Mozart anche se rivelano un andamento più popolare.
Bibl.: A. Choron-F. Fayolle, Dict ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] , l'adesione più intima della musica alla poesia, il concorso dell'orchestra all'espressione, la semplicità anti-virtuosistica della scrittura e dell'interpretazione. L'Ifigenia in Aulide, rappresentata nel 1774 a Parigi (dove G. s'era trasferito dal ...
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Musicista (Napoli 1685 - Madrid 1757). Allievo di suo padre, Alessandro, già nel 1701 fu nominato organista e compositore della cappella reale di Napoli. Nel 1705 il padre lo condusse con sé a Roma, e [...] la prima dal 2º tema alla fine, cadenzando naturalmente non più sulla dominante o sul relativo ma sulla tonica. La scrittura strumentale è leggerissima e nello stesso tempo tenace, arditissima per la tecnica e l'agilità che richiede. L'invenzione ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] scuola napoletana, sta non soltanto nella presenza del D. accanto ai più celebri operisti del suo tempo, quanto nella scrittura tutt'altro che corale di detti cori, concepiti in realtà a due parti in stile monodico con accompagnamento di strumenti ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] tomo di contrappunti manoscritti elaborati dal C. tra il marzo 1869 ed il giugno 1870, mostra, nella nitida scrittura musicale, un ingegno raffinato, una purezza e una chiara cantabilità che preannunciano le doti distintive del maturo compositore ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] si conosce, si deve ammettere che le censure dell'Arresti non erano del tutto infondate e che in genere la scrittura del C. non brilla per castigatezza, sembrando le sue composizioni redatte quasi in fretta e con approssimazione, senza un rigoroso ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] .
e.a. havelock, Preface to Plato, Cambridge (MA), Harvard University Press, 1963 (trad. it. Cultura orale e civiltà della scrittura. Da Omero a Platone, Roma-Bari, Laterza, 1983).
c. hugh-jones, From the milk river. Spatial and temporal processes in ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] per il G. fu tuttavia L. Nono, al quale lo accomunavano anche analoghe convinzioni estetiche e politiche.
Dalla scrittura corale di Nono derivano, per es., alcune soluzioni di grande efficacia drammatica, come la frammentazione in sillabe e fonemi ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] avevano fornito il Nourrit e il Duprez.
Frattanto il successo ottenuto nella sua prima apparizione sulle scene gli valse una scrittura per lo Her Majesty's Theatre di Londra, ove il 6 giugno 1839 interpretò la Lucrezia Borgia di Donizetti, insieme ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.