È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] linea della sperimentazione linguistica si muove, sin dagli anni 1960, un folto gruppo di autori che indagano le problematiche della scrittura e i limiti delle tecniche narrative e del linguaggio (M. Denevi, A. Rivera, H. Bianciotti).
Nel campo della ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] d’origine affiora nell’opera di F. Mallet-Joris (pseud. di F. Lilar), contrassegnata da una progressiva facilità di scrittura; per contro abbondano di dispositivi letterari i romanzi di C. Detrez, ispirati alle sue esperienze di vita, dal seminario ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] sta in giudizio non personalmente ma mediante il difensore munito di procura speciale conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata e apposta in calce o a margine della dichiarazione di parte civile. La dichiarazione svolge la ...
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Lavagnino, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Compositore, nato a Genova il 22 febbraio 1909 e morto a Gavi (Alessandria) il 21 agosto 1987. Dedicò buona parte della sua carriera di musicista al cinema, [...] ) di Henry Hathaway, con melodie ariose affidate ad archi e a voci femminili, e quella di Policarpo "ufficiale di scrittura" (1959) di Mario Soldati, affettuosamente ispirata alla belle époque, la vibrante colonna sonora di Jovanka e le altre (1960 ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] , accompagnato da Nancy, per un viaggio, pagato dall'impresario Taylor, alla scoperta di talenti del bel canto da scritturare. Egli trasformò questa spedizione, che doveva essere di lavoro (da questo punto di vista i risultati furono modesti), in ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] assai forte sotto la scorza dell'avanguardista, e che la patina classica, di cui sa preziosamente abbellire la sua scrittura, gli deriva non soltanto dalla ricerca di una perfezione formale ma anche dalla precisa consuetudine con le buone esperienze ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] a un diverso atteggiamento sperimentale, gli innesti trovano spesso la loro ragion d’essere nell’adozione di sistemi di scrittura più complessi, ma di nuovo riconducibili all’influenza dei linguaggi accademici maturati in Occidente. Così è, per es ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] le esigenze estetiche dei suoi regali committenti, traducendo, mediante una condotta melodica aggraziata e scorrevole e una scrittura tutto sommato ricca anche se talora ridondante, le istanze forse più appariscenti del teatro barocco dell'ultimo ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Le scene più valide, musicalmente, sono quella del "Tempio di Simon Mago" e quella dell'"Oppidum". La scrittura dell'opera vuole essere essenziale: il musicista sceglie armonie semplici: ma essenzialità di linguaggio e semplicità armonica tradiscono ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] Comunale di Bologna con Mafalda Favero, avrebbe portato a un primo ampliamento di repertorio e al contempo l'innegabile prestigio della scrittura per la serata inaugurale alla Scala (26 dic. 1937): il L. ricoprì il ruolo di Faust nel Mefistofele di A ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.