DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] sue qualità di attore.
Il successo gli fece ottenere una audizione al teatro alla Scala, dove, appoggiato da A. Scandiani, fu scritturato per la Figlia del reggimento di G. Donizetti che andò in scena sotto la direzione di G. Santini il 1ºmarzo 1928 ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] ) e il trio in si bemolle maggiore per due violini e violoncello obbligato (cfr. The New Grove Dictionary). La scrittura cameristica della L. guarda alle convenzioni in voga nella seconda metà del Settecento. I sei quartetti (tutti in tonalità con ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] toccate e due ricercari dell'A., altre cinque toccate non sue) la sua arte appare chiara ed equilibrata. Dalla viva scrittura dell'A. si può scorgere già la tendenza alla organicità della forma e al carattere espressivo del pezzo, le cui conquiste ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] probabilmente sfruttati come bis. Il lato virtuosistico convive con una condotta melodica di matrice lirica e con una scrittura influenzata dalla tecnica vocale. A tali lavori Piatti affiancò una produzione più impegnata comprendente sei Sonate per ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] all'anno 1513) si rifà direttamente ai modelli di precedenti maestri fiorentini, quali Bartolomeo degli Organi e Alessandro Coppini. La scrittura omofona per 3 o 4 voci vi prevale e la composizione si attiene generalmente a forme fisse di ballata o ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] la raccolta del 1601 copre l’intero anno liturgico (9 sono per il Comune dei santi). Come per le messe, la scrittura contrappuntistica è conforme ai modelli eminenti della polifonia coeva, in primis il Palestrina e Tomás Luis de Victoria, da poco ...
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BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] 'amore in musica, Artaserse e Il carnovale, per lungo tempo riprese sui teatri italiani e stranieri.
La padronanza della scrittura contrappuntistica (che lo fece stimare dal Baini "ottimo" compositore) pone il B. fra i migliori polifonisti romani del ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] italiana precedente e contemporanea. Lo stile dell'A. si distingue per semplicità e scorrevolezza, specie nella scrittura pianistica, e per l'estrema concisione e schematicità, tali da farlo avvicinare alle forme costruzionistiche del "Gruppo ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] . Particolarmente apprezzata fu la sua produzione pianistica, in cui mise in rilievo doti di fantasia ed elegante scrittura, derivategli dall'insegnamento di P. Boccaccini, insigne pianista e didatta italiano, dal quale seppe assimilare la perfetta ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] del canto delle singole parti, l'espressività artistica dell'interpretazione. Inoltre, anche dal punto di vista della scrittura musicale, rappresentavano un eccellente modello per tutti coloro che volevano dedicarsi all'insegnamento del canto corale ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.