DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] Egli ben presto avrebbe manifestato l'intenzione di far pervenire al più alto grado di perfezione l'arte della scrittura e della miniatura, ponendo Leone Marsicano a capo dello scriptorium; fu allora che venne elaborato, appoggiandosi alla tradizione ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] la Quaresima del 1548 e subito il G. fece esaminare le sue affermazioni relative al libero arbitrio, alla superiorità della Scrittura rispetto al concilio, alla negazione dei santi e del purgatorio, alla validità del celibato per il clero secolare e ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] Pisa "cum stipendio LX centussium", come ricorda il Fabroni, e a partire dal 1599 sino al 1602 lesse anche Sacra Scrittura il giovedì e nei giorni festivi.
In occasione delle controversie veneto-pontificie, su preghiera e per insistenza del cardinale ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] , ma dimostrò un favorevole interesse per i quietisti: il suo amore per la preghiera lo portò infatti a comporre una Scrittura concernente l'orazione di quiete (conservata autografa nella Bibl. Vallicelliana, cod, P. 176, cc. 67r-69v) in cui sostiene ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] noto, si conservano ancor oggi a Karlsruhe, a St. Paul i. Lavanttal e a Reichenau-Mittelzell alcuni volumi in scrittura veronese. Egli stesso fece redigere, in quello che prenderà da lui la denominazione di Codice Egino (Eginonis episcopi Veronensis ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] , o per un titolo o per un altro; in questa raccolta voglio abbiano luogo tutte le Bibbie figurate, o sia la sacra scrittura tutta rappresentata in rami" (cit. in Merolle, p. 26). Il C. poneva tali sue raccolte, che formarono l'ammirazione di molti ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] Liber notarum ab anno MCCCCLXXXIII usque ad annum MDVI, 2 ed., XXXII, 1). Dell'autografo del B., di scrittura minuta e pressoché illegibile ("credo ipsum habuisse diabolum pro copista", osservò Paride Grassi successore del B. nella carica di ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] del pane e del vino viene lasciato in secondo piano. L'autore passa in rassegna le obiezioni dei berengariani tratte dalla Scrittura (capp. II-VI) e dai Padri (capp. VII-IX), per poi svolgere un'ampia trattazione (capp. X-XIX) che prende le ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] positiva confessione di fede evangelica era un attacco contro la fede e la pratica cattolica. E sebbene citasse la Scrittura a sostegno dell'interpretazione della cena del Signore come commemorazione (è questo forse un indizio che la sua posizione ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] , giunse al massimo degli onori: "Maximilianus decoravit, Federicus, conduplicavit". Seguendo un topos caro invece alla scrittura agiografica, Francesco da Crema mette in evidenza il carattere ascetico del minorita: "Nihil me fugit quanta in ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.