BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] per se stessa efficace e della predestinazione alla gloria senza previsione di meriti era una dottrina antica, conforme alla Sacra Scrittura, ai decreti pontifici e agli insegnamenti di s. Agostino e di s. Tommaso, e che la bolla Unigenitus non la ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ai santi e le credenze di tipo magico, e imponeva per questo al clero l’obbligo di leggere e commentare la Sacra Scrittura per istruire il popolo. Il fatto che di queste stampe, pubblicate e diffuse in maniera capillare in vaste aree dell’Italia ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] abominevole", e ammonisce che l'inviolabilità della vita umana innocente è una verità morale esplicitamente insegnata nella Sacra Scrittura. Anche in questo caso il pensiero del pontefice si confronta con le tesi di alcuni pensatori contemporanei ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] di un’ispezione commissariale nella classe scolastica, don Bosco spiega che per i fanciulli alla lettura e alla scrittura sono stati aggiunti ‘aritmetica e musica’; 3a) proseguendo la visita ai laboratori, nella sede tipografica spunta un numero ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] individualista e ritualista verso una consapevolezza personale ricca di senso ecclesiale e di assunzione di responsabilità nutrita dalla Scrittura e dalla liturgia. Questo processo rallenta e si blocca con l’arrivo della contestazione nella Chiesa e ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] e la sua buona condotta giova a tutti, sia nella vita presente sia in quella futura: egli deve essere subordinato alla Scrittura, su cui basa i suoi giudizi; deve tenere unita la sua comunità contro le divisioni; deve combattere le deviazioni ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] : assetto del monastero e preparazione del vitto, lavori agricoli, lavori di artigianato. La "lectio divina" comprendeva la Sacra Scrittura, i Padri della Chiesa, la letteratura monastica.
Tutta la Regola porta l'impronta di uno spirito che non si ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] anticipare la successiva diffusione del modello in epoca ilkhanide.L'impiego di una specifica variante del naskhī, cioè della scrittura corsiva, in cui le aste verticali delle lettere appaiono ornate da testine umane o animali, nonché una generica ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] (sistema della hora completa), come è ora uso generale, ma con riferimento all'ora appena iniziata (hora incipia): per es., la scrittura 'ore 9 1/2', da noi interpretata come 'mezzora dopo le nove', cioè come ore 9.30, in un paese tedesco significa ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di cosa conveniente al grado et profession sua, cioè che non contenessero favola o cosa lasciva, ma qualche istoria della scrittura et del Testamento vecchio" (Peretti, p. 34). La sua committenza si era espressa però anche in altri campi. A Mantova ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.