PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] eresia di Paolo di Samosata, risiedeva nel fatto che egli non solo rifiutava il dogma trinitario in quanto non fondato sulla Scrittura, ma negava anche la preesistenza e la divinità di Cristo nonché la natura di persona dello Spirito Santo, in cui ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] della Terra era ancora opinione nuova, rigettata dalla maggioranza degli astronomi e fisici, ritenuta contraria alla Sacra Scrittura e priva di una dimostrazione convincente. Al presente, invece, era ormai condivisa dai maggiori fisici e matematici ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] , ma ricche di notizie precise e di minute osservazioni; il L. sa cogliere i particolari e li affida alla scrittura con uno stile diretto e comunicativo - talvolta rivolge apostrofi al lettore per richiamare la sua attenzione -, che spesso registra ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] solo una perfetta padronanza della lingua e degli artifici della rettorica, ma anche una profonda conoscenza tanto della Sacra Scrittura e dei Padri della Chiesa (s. Agostino), quanto degli autori latini cristiani e profani. Teso ai valori religiosi ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] si registra una ristretta memoria del santo e del mistero occorrente, coll'aggiunta di una massima tratta dalla Sagra Scrittura o da' SS. Padri (Padova 1760), poi ripubblicata nel 1761 e 1762.
L'eccessiva adesione alle tradizioni religiose incrina ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] alla grazia divina.
Nel 1652 Fabio Chigi, ritornato, alla nunziatura di Colonia, gli fece ottenere la cattedra di Sacra Scrittura alla Sapienza e, il 6 nov. 1652, lo fece entrare tra i qualificatori della congregazione che giudicava l'Augustinus di ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] del C.; in particolare l'Attavanti negò recisamente di avere "sentito dire dal S.r Galileo cose che repugnino alla Scrittura Sacra né alla S.ta Fede nostra Cattolica"; e quanto alle proposizioni filosofiche riferite dal C., entrambi i testimoni ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] naturali, quelle civili, quelle ecclesiastiche e quelle divine. Nell'opera il C. s'ispira costantemente alla Sacra Scrittura e alla tradizione (concili, Padri e pontefici), non giungendo tuttavia a esiti rigoristici.
Frattanto nel 1810, soppressi ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] i consultori Salvatore Magnavacca e Ludovico Tesauro dichiararono contraria al canone del concilio e contraria alla S. Scrittura una proposizione della predica del 20 gennaio riferita concordemente dai testimoni, e i giuristi Pietro Saladino e ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] a "metodi d'insegnamento" innovatori (apprezzerà e applicherà il metodo naturale globale nell'insegnamento delle lettere e della scrittura), e pur accogliendo suggerimenti dallo stesso R. Lambruschini - il suo modello di asilo d'infanzia (per bambini ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.