LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] manoscritto principale che ce la riporta, il Pal. lat. 909 della Biblioteca apostolica Vaticana, un codice in scrittura beneventana oggi riconosciuto dalla maggior parte degli studiosi come esemplato sotto il diretto controllo dell'autore, in virtù ...
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Aderente al principale fra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell’età precristiana e al principio dell’età cristiana.
Le origini del fariseismo risalgono probabilmente al periodo successivo a [...] più incolte e irrispettose della tradizione. Il sistema farisaico si basava sull’insegnamento e l’interpretazione della Scrittura, sviluppando in tal modo un’articolata tradizione orale, considerata lo strumento essenziale per vivere l’insegnamento ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] animo, nel mentre attestava scoperta solidarietà a talune vittime del Tribunale speciale, come Ernesto Rossi, vergò le sue ultime scritture, per es. il Profilo di Augusto (Torino 1938), dove la guerra è vista come l'estremo ed inevitabile sbocco ...
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Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] più avanzati della loro civiltà. La cultura «Uruk» (ca. 3500-3000 a.C.), che nella sua fase tarda introduce la prima scrittura, è senza dubbio a prevalente matrice sumerica, e la continuità rispetto alla precedente fase «Ubaid» (ca. 4500-3500 a.C.) è ...
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Uruk, periodo di
Fase protostorica, o della «prima urbanizzazione», suddivisa nelle sottofasi di U. Antico-Medio (3700-3300 a.C. ca.) e di U. Tardo (3300-3000 ca.). Al centro di U. si costituì allora [...] retribuito con razioni. Culmine del processo fu la formalizzazione delle procedure amministrative con l’introduzione della scrittura (la prima in assoluto). La prima urbanizzazione coincide dunque con la costituzione dello Stato arcaico, centrato ...
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Lo studio del passato delle culture amerindie scomparse o acculturate in seguito all’impatto con l’Occidente.
Il termine nasce negli USA intorno al 1940, introdotto da alcuni antropologi, storici e archeologi. [...] e missionari), sia infine dati archeologici e linguistici.
All’e., precedentemente intesa come storia dei popoli senza scrittura, si tende ad attribuire anche l’impiego di metodi etnologici nella ricostruzione del passato dei popoli letterati per ...
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babilonési Con questo nome si indicano le popolazioni di stirpe semitica che, sostituitesi ai sumeri, si stanziarono nelle regioni mesopotamiche facenti capo a Babele e che, nel corso del tempo e sotto [...] e religioso. La cultura babilonese fu fondamentale per la nascita di alcune discipline scientifiche come l'astronomia, la medicina e l'algebra, anche se c'è da dire che in molti campi (arte, letteratura, scrittura) i b. sono debitori dei sumeri. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] (fī'l-a῾yān). Nella sua divisione, la realizzazione di ogni esistenza porta alla successiva, fino all'essere definitivo; la scrittura conduce alla parola, a ciò che è nell'intelletto, e infine alla certezza; la vera esistenza è nell'essere veritiero ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] di codici, oltre che come custode della collezione libraria.
Alla sua mano si deve la copia di un capolavoro della scrittura beneventana, il ms. Casin., 442, per l'intera sezione databile non oltre il 1071 (pp. 161-368), che contiene litanie ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] anche qui di una ricerca che parte da dati reali, vissuti alla radice con grande intensità e sciolti poi in una scrittura tutta "oggettivata": "I vecchi Fenoglio, che stettero attorno alla culla di mio padre (scriveva nel Diario alla data del 18 ag ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.