Paleografo e storico (Londra 1904 - ivi 1973). Dal 1927 al 1950 è stato assistant-keeper nella sezione dei manoscritti del British Museum: nel 1948 divenne membro della British Academy; dal 1950 al 1960 [...] miniati, pubblicando testi liturgici e agiografici (in partic. calendarî). Originale la sua interpretazione della storia della scrittura nelle isole britanniche e notevoli i contributi alla storia della miniatura (Vangeli di s. Agostino, disegni ...
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Bamum (o Bamun, Bamoun)
Bamum
(o Bamun, Bamoun) Regno nel N-O del Camerun, fondato intorno al 17° sec. dal mfon («re») Nchare, giunto dalla regione Tikar, che pose la propria capitale a Foumban. Nel [...] . Figura centrale fu il mfon Njoya (regno ca. 1883-1923), che accettò il protettorato tedesco (1884), inventò un sistema di scrittura, patrocinò le arti, modernizzò lo Stato e adottò l’islam (1918), che si diffuse rapidamente. Il mfon porta oggi il ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] bruciando o scuoiando le vittime), le piramidi a gradini sormontate da templi, gli sferisteri sacri ad anelli, la scrittura geroglifica, il sistema numerico vigesimale con valore posizionale dei numeri, i libri di scorza o pelle piegati a fisarmonica ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ° sec.; a lui si richiamano esplicitamente, come a un maestro, i simbolisti nella loro fase mistica. A Rozanov la scrittura del Novecento è debitrice di un nuovo genere letterario, montaggio di frammenti, commistione di diario intimo, libro di cucina ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] dei primi utensili. Dalla pietra al ferro, il cammino dell’uomo verso la storia (verso la conquista della scrittura, dell’agricoltura e dell’allevamento, accompagnata dalla nascita dei primi insediamenti) fu già caratterizzato da innovazioni tecniche ...
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Cirillo e Metodio, santi
Nobili greci, detti gli «apostoli degli slavi» (Cirillo n. 827-m. 869; Metodio n. 815 ca.-m. 885). Alla morte del padre, il magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio, Metodio [...] fra il Caucaso e il Don) per convertirli; nell’863 predicarono in Moravia. Cirillo cominciò la traduzione della Sacra Scrittura, che poi avrebbe continuato Metodio. Accusati d’eresia, passarono a Roma latori delle reliquie di s. Clemente; papa ...
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Itzá Antico popolo maya. Secondo la tradizione, fondarono nello Yucatán Champotón e Chichén Itzá. Le prime notizie risalgono al 5° sec. d.C.; contesero lungamente il predominio prima ai Tutul Xiu, poi [...] a Cuculcán, Quetzacóatl ecc., figlio del creatore supremo, Hanab Ku. Itzamna era signore del cielo e delle nuvole, del giorno e della notte, inventore della scrittura e del calendario, benigno verso l’uomo. Il suo principale santuario era a Izamal. ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] essersi in molti modi adoperato perché lo fossero anche gli altri; ed è una dichiarazione di amore per lo studio e la scrittura, che permette che la memoria di un uomo sopravviva alla sua morte e soprattutto sopravviva l’utilità di ciò che ha pensato ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] di Terraferma e vi fu regolarmente confermato sino al 1721, ricoprendo anche per tre volte la carica di savio alla Scrittura (1717, 1718, 1720). Era dunque già ben introdotto nella vita politica quando una missione diplomatica di rilievo gli offrì l ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] lacuna grava in particolare sulla conoscenza delle civiltà mesopotamiche e di quella egizia, le prime a dotarsi di sistemi di scrittura e a essere caratterizzate dalla comparsa di figure femminili assurte a ruoli di grande rilievo.
L’Età antica
Il ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.