SESHAT (Ssh't)
A. M. Roveri
Dea egiziana patrona della scrittura e degli archivî (casa della vita, pr ῾cnkh), sorella o figlia di Thot. E accostata a Nephthys e talvolta anche a Ḥatḥōr.
Horapollo (ii, [...] 29), descrivendo il suo simbolo dice che esso indica: "μοῦσαν ἥ ἄπειρον ἤ μοῖραν" definizione fondamentalmente esatta date le funzioni attribuite alla dea di scriba degli Annali reali (Μοῦσα); di numeratrice ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] 'aspetto complessivo delle iscrizioni.In Italia già con la seconda metà del sec. 11° si era assistito a un ritorno della scrittura esposta all'aperto, nelle piazze, sulle chiese e sui monumenti di alcune città, quali Salerno e Pisa; si trattò di un ...
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Archeologo (Ploaghe 1803 - Cagliari 1878); canonico della cattedrale di Cagliari, insegnò Sacra Scrittura e lingue orientali in quella univ., della quale fu rettore dal 1857; senatore del Regno (1871). [...] Commissario per le antichità dell'isola, ebbe il merito di iniziare uno studio sistematico delle antichità sarde, compiendo scavi ed esplorazioni, formando una collezione archeologica, donata poi al museo ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] "del mercante d'olio", incendiata anch'essa verso la fine dell'Elladico Recente III B.
Bibl.: Per gli studî sulla scrittura e la lingua: M. Ventris e J. Chadwick, Documents in Mycenaean Greek, Cambridge 1956, ov'è anche indicata la bibliografia ...
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Relativo all’antica città di Cartagine e ai Cartaginesi. Per il Punico come lingua e scrittura di Cartagine ➔ Fenici.
Per la civiltà ➔ punica, civiltà
Per le guerre ➔ puniche, guerre ...
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Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] trovava a parlare copto tra sé e sé.
L'enigma risolto
Il problema stava nello scoprire che rapporto ci fosse tra la scrittura geroglifica, ignota, e la lingua che essa serviva a scrivere, che invece era nota, grazie al copto. Non era un problema di ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] , in Handbuch der Orientalistik, I, 2, Leiden-Köln 1966, pp. 49-118; A.M. Piemontese, Arte persiana del libro e scrittura araba, Scrittura e civiltà 4, 1980, pp. 103-156; G. Bosch, Islamic Bookmaking: the Historical Setting, in Islamic Bindings & ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] prodotti (in altre parole, i privilegiati, ricchi, e coloro che avevano molto poco o persino nulla) e la nascita della scrittura. L’onda lunga di questi avvenimenti, che hanno impresso il loro carattere non solo ad altre antiche civiltà, giunge fino ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] oggi in uso. Mentre per la Cina è possibile rifarsi a un'epoca così remota, in Corea e in Giappone la scrittura fu introdotta in epoche di gran lunga successive. Le prime opere coreane di valore letterario-storiografico sono infatti il Samguk sagi e ...
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GRAE (CINIUS) TROPHIMUS, Titus
M. B. Marzani
Supposto scultore di epoca incerta; il suo nome si trova in scrittura di piccolo formato sotto la dedica della statua che un collegio di Pastophori aveva [...] eretto a Industria per un magistrato romano (T. Grae. Trophimus, ind. fac.). Se fac. è lettura giusta, sarebbe meglio integrare faciundum curavit, e considerare G. il dedicante piuttosto che l'artista.
Bibl.: ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.