SIMONE CAMALDOLESE
L. Morozzi
(o da Siena)
Miniatore senese attivo a Siena e a Firenze, documentato dal 1379-1380 al 1398.Non sussistono dati biografici sicuri sull'artista - allo stato attuale si ignorano [...] , Ospedale di S. Maria Nuova, B, D, I; Firenze, Mus. di S. Marco, 557), iniziate parallelamente, almeno per quanto concerne la scrittura (Levi D'Ancona, 1979, p. 468; 1985, p. 454; con documenti fino al 1395, anno in cui si registra un pagamento a ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] per raffigurare stoviglie e vivande sulle tavole (Ospitalità di Abramo, Nozze di Cana, Ultima cena) o gli strumenti per la scrittura e libri (ritratti degli Evangelisti, dei Padri della chiesa ecc.). Veri e propri trompe-l’oeil sono dipinti nel 14 ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] essere decifrata come un corpo raccolto su sé stesso. Avviene così un'elaborazione antropomorfica del segno, come nel caso della 'scrittura parlante' diffusasi in Persia nel 12° secolo, formata da un insieme di corpi e teste umane, e dei manoscritti ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , le consonanti sono vocalizzate, le parole sono separate tra loro da due punti disposti verticalmente, ma non sempre nella scrittura a stampa contemporanea.
Vi è una letteratura etiopica in lingua ge‛èz, scritta, le cui origini risalgono ai primi ...
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Scrittore e pittore francese d'origine polacca (Parigi 1905 - ivi 2001), fratello del pittore Balthus. Fondò, con G. Bataille e altri, la rivista Acéphale e fece parte del Collège de sociologie. Intraprese [...] , trad. it. 1970; Nietzsche ou le cercle vicieux, 1969, trad. it. 1981), K. si dedicò anche al disegno, che alternò alla scrittura. Scrisse ancora, tra l'altro, Le mage du nord. Johann Georg Hamann (1988; trad. it. 2001) e L'adolescent immortel (1994 ...
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TOBEY, Mark
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore, nato a Centerville, Wis., l'11 dicembre 1890; è considerato il fondatore della pittura calligrafica in Occidente. Frequentò le scuole serali per l'acquarello [...] York nel 1944, dove espose 19 gouaches del periodo 1935-44, lo rivelò alla critica come il fondatore della "scrittura bianca", uno dei più originali contributi dell'arte americana all'Occidente: la luce è considerata elemento unificatore dell'opera ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] Aristotile. Nel 1451 decorò un Livio in foglio reale con un frontespizio, 9 grandi lettere in quadro di 10 righe di scrittura, 88 piccole, ecc. L'8 febbr. 1452 Giovanni di Magonza finiva di scrivere uno Svetonio che Marco decorò con un frontespizio ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] erano lette nelle riunioni pubbliche, furono ben presto raccolte in collezione e già la II Pietro le paragona alle «altre Scritture»; i quattro Vangeli erano certo già riconosciuti verso la metà del 2° secolo, quando Taziano volle fonderli in un solo ...
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Pseudonimo dell’artista statunitense Marquis Lewis (n. Los Angeles 1979). Conosciuto per le sue complesse quanto esteticamente accattivanti calligrafie, è uno degli artisti americani più quotati e richiesti [...] Tang Clan, inizia a circolare in strada, sui treni e sui manifesti pubblicitari di moda. La sua passione per la scrittura e la calligrafia lo porta a sviluppare un intricato sistema di segni e simboli fatto di caratteri lineari e circolari inseriti ...
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Nome d’arte del writer, artista visivo e performer statunitense Stephen Piccirello (New York 1960 - ivi 2010). Tra le più complesse figure del writing, protagonista della scena artistica newyorkese degli [...] latino diventando entità dalla conformazione dinamica e marziale. Terminata nel 1980 l’attività sui treni, R. si dedica alla scrittura su tela e su carta – le atmosfere pittoriche si fanno cosmologiche, i colori violenti e metallici, il dinamismo ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.