Pedagogia
L’azione di decifrare un testo scritto o stampato. Sotto il profilo educativo, assume modalità e significati differenti in relazione all’età e ai diversi contesti formativi. Nell’incontro con [...] (che, in un certo senso, costituisce il culmine del processo di educazione alla l.).
Religione
Nella liturgia, brano della Sacra scrittura letto al popolo, di norma all’ambone, in quella parte della messa che dopo il concilio Vaticano II è chiamata ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] di direttore dei lavori al posto del Paciotto, rientrato nel frattempo a Torino.
Da questa esperienza scaturì la scrittura della Nova maniera de fortificacione che, più che un trattato di teoria architettonica, è un manuale di pratica edilizia ...
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GEMDET NAṢR
G. Furlani
R Complesso di alcuni tell a N-E di Kish (v.) che ha dato il nome a un periodo protostorico della Mesopotamia (circa 2800-2700 a. C.). Vi sorgeva forse la città di Kidnun. Scavi [...] le scene ritratte nei cilindri, animali in fila, cerimonie religiose connesse al culto di Inanna (dea della fecondità). La scrittura delle tavolette è ancora pittografica. Le opere più significative di questo periodo provengono però da altre località ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] 1991, p. 294): il c.d. tipo b, apparso nella prima metà del sec. 8° al tempo dell'abate Grimone; la scrittura c.d. di Leutcario, rappresentata in particolare da un manoscritto contenente le opere di s. Ambrogio (San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, F.V ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (Κῶμος, Κᾶμος)
G. Gualandi
Nome di satiro, da distinguere dalla personificazione del kòmos e dal dèmone bacchico, di cui si ha una documentazione nel dipinto descritto [...] iscrizione presenta la forma Κᾶμος che, non essendo documentata come nome di persona, si deve intendere, secondo Ch. Fränkel, come scrittura errata di Komos. Rivestito della nebride e con il tirso oppure coronato d'edera, si trova vicino a Dioniso su ...
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TELEPHANES (Τελεϕάνης, Telephanes)
P. Moreno
1°. - Pittore greco di Sicione, vissuto in età arcaica.
È ricordato da Plinio insieme con Aridikes, come iniziatore della scuola di Sicione e tra i primi [...] si legge infatti sui frammenti di un pinax di marmo offerto dallo stesso artefice sull'acropoli di Atene; l'andamento della scrittura è bustrofedico ed i caratteri sono di alta arcaicità, permettendo una datazione agli inizî del VI sec. a. C. (I. G ...
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GRAFICA
G. Becatti
È cosi chiamata presso i Greci l'arte del disegno e della pittura. Plinio il Vecchio ci dice (Nat. hist., xxx, 77) che "prima a Sicione e poi in tutta l'Ellade i giovani liberi solevano [...] la pittura e nozioni enciclopediche, e in altre iscrizioni di Magnesia (Inschriften von Magnesia, n. 107), accanto alla scrittura musicale e allo studio della cetra e dell'aritmetica, è ricordata ugualmente la zographìa. Anche Aristotele (Pol., viii ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , composto di 10 brevi racconti in cui dominanti sembrano essere l’umorismo, l’ironia e una innegabile unità di scrittura.
La tradizione di raccolte di leggende edificanti ispirate al buddhismo si era stabilita con il Nihon ryōiki («Storie miracolose ...
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Scrittore, storico dell'arte e critico italiano (Novate Milanese 1923 - Milano 1993). Narratore dall'intensa produzione, che ebbe avvio con I segreti di Milano, ciclo inteso a rappresentare, in chiave [...] (1974), Edipus (1977). Ma col tempo il fervore del primo impulso è venuto attenuandosi in T., e quel gusto per una scrittura mista, nella sua tendenza al parlato, di lingua e dialetto milanese, ha ceduto a un'inclinazione per il pastiche (si ricordi ...
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Corona, Mauro. - Alpinista, scultore e scrittore italiano (n. Baselga di Piné 1950). Nato in Trentino ma trasferitosi nell’infanzia a Erto, luogo di origine della famiglia ubicato nella valle del Vajont, [...] , a restituire il senso di un’inscindibilità tra materia e discorso artistico. È nel 1997 il suo esordio nella scrittura, anch’esso animato da una instancabile volontà di conservazione della memoria: così attesta già la sua opera prima Il ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.