CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] avuto altri figli oltre ad Angela, la sola che comunque gli sopravvisse e che nel 1627 sposò tale Anzolo Bertoleti.
In una scrittura del 17 dic. 1573 il C. si definisce allievo di Danese Cattaneo, e anche Cattaneo lo chiama suo allievo nel testamento ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] , M. è nominato ὁ ἀϱχάγγελοϚ. Tale appellativo, che appare per la prima e unica volta nella Sacra Scrittura, sembra inequivocabilmente ribadire la carica di comandante della milizia celeste.Nella tradizione giudaica viene dato particolare risalto al ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] nero, che furono riconosciuti come gli ideogrammi dell'antica scrittura cinese. L'interesse epigrafico dei reperti era già stato una fiorente civiltà del bronzo che già faceva uso della scrittura. L'economia consisteva in un'agricoltura di tipo misto ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] pellegrini e mercanti. Alla sostituzione della liturgia ispanica con quella romana (1080) fece seguito il lento passaggio dalla scrittura visigotica a quella carolina. Gli stretti rapporti che A. mantenne con Cluny, continuando la politica di suo ...
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ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] …) che riguarda A. e che lo dice in quell'anno sposo in seconde nozze con Elisabetta di Giano di Antonio. Milanesi (La scrittura…) dice che ci sono notizie di A. sino al 1514, anno in cui probabilmente morì, e la stessa data riporta il De Nicola ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] 16° sec.) che ne modificarono l’orientamento e l’aspetto.
Nel suo scriptorium si adoperò nei sec. 11°-12° la scrittura farfense (maiuscola o minuscola), uno dei pochi tipi noti di maiuscola carolina italiana, che si collega alla cosiddetta minuscola ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , abate di Fulda, a curare lo studio delle lettere per penetrare più facilmente e rettamente nei misteri della divina scrittura, recupera perciò un programma ben solido nelle sue fondamenta, pur se ormai corroso da anni di decadimento culturale. Già ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] di fonti di luce. L'aspetto spirituale è invece espresso da Pierre de Roissy nel modo seguente: le v. sono la Sacra Scrittura che allontana il male dai fedeli e li illumina. La relazione tra le v. e il divino era per il cancelliere di Chartres ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] , la diffusione delle reliquie, l'istituzione di numerose scuole vescovili e della stessa accademia palatina, la diffusione di una scrittura chiara e uniforme, la cura delle case di Dio e la fondazione di nuove chiese e monasteri, la costruzione di ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] a. C.) M. cominciò a diventare potente con la venuta di una nuova popolazione, la cui grecità è attestata ora dal deciframento della scrittura micenea detta lineare B.
L'acropoli fu occupata e fortificata, le tombe a fossa del Circolo B (fig. 1312,15 ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.