ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] grandi civiltà, come ad esempio per quella della valle dell'Indo dove, non essendo stato ancora possibile decifrare la scrittura, niente è consegnato in documenti della sua storia che è ricostruibile solo da elementi e dati offertici dall'archeologia ...
Leggi Tutto
FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] - eseguita per l'altare della famiglia Pagliarini, che era dedicato all'Epifania - si distingue per la micrografia della scrittura e, al tempo stesso, per un nitore descrittivo di matrice carpaccesca che permette di cogliere ogni particolare nei più ...
Leggi Tutto
ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] chiese ("pictura et ornamenta in ecclesia sunt laicorum lectiones et scripturae"), né, forse, quella magica equivalenza di scrittura e di figura che costituisce uno dei fascini maggiori del libro miniato medioevale.
Come esempi di descrizioni di ...
Leggi Tutto
CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] chiesa stessa) che i temi delle statue e. dei bassorilievi eseguiti dal Leoni erano stati qui tratti da una "scrittura" dello stesso C. responsabile della tela sull'altare con la Apparizione della Madonna a Vincenza Pasini; gli episodi affrescati ...
Leggi Tutto
BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] assai stretti) per svolgimento cronologico ed estensione territoriale, parallelo al fenomeno della scriptura beneventana, vale a dire la scrittura 'nazionale' dei Longobardi del Sud, la cui formazione è stata posta dai paleografi proprio nel sec. 8 ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] il testamento di Aldo Manuzio ci informa che il C. doveva ricevere l'incarico di fare le maiuscole per la scrittura corsiva; nello stesso anno l'Augurelli ne elogia i paesaggi idillici. Il Fiocco rimanda alle ricerche ararchivistiche della Cocco, che ...
Leggi Tutto
Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] generale dell'amministrazione economica, perché qui furono trovate più di 1000 tavolette di argilla e frammenti, con iscrizioni nella scrittura lineare, che erano state indurite dal fuoco che distrusse il palazzo (v. vol. v, p. 88 ss.). Attraversando ...
Leggi Tutto
COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] il manoscritto al 475-500 (Weitzmann, Kessler, 1986, p. 31), datazione che coincide con quella avanzata per la scrittura da Cavallo (1967).Dal C. prende nome una versione iconografica della Genesi che godette di grande fortuna soprattutto nel ...
Leggi Tutto
Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] miniatura che avrebbe affidato l'espressione più matura della propria civiltà figurativa alle potenzialità squisitamente grafiche della scrittura, l'A. e la vicenda critica a esso legata costituiscono una testimonianza esemplare di quanto nelle forme ...
Leggi Tutto
DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] recano le date 1540 e 1541 e inoltre il nome del calligrafò, il frate servita Giovanni da Pandino, al quale si deve la scrittura di parte dei volumi di Vigevano. Da sottolineare la presenza nell'Innario (ms. 5) al f. 116r, oltre ad una delle consuete ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.