ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] monumentale Bibbia di Stavelot, terminata nel 1097 da Goderan, Erneston e dai loro collaboratori, nella quale la scrittura corrisponde mirabilmente allo splendore delle immagini (Londra, BL, Add. Ms 28106-28107).Una decina di manoscritti provenienti ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] iniziato prima che Ercole I fosse fatto duca (Hermann, 1900, p. 266). Nel 1476 rese conto dettagliatamente delle spese per la scrittura e miniatura di iniziali e di un frontespizio di un libro di Inni per la cappella di Ercole I, iniziato nel 1474 ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] apparvero in due raccolte d'occasione (Martini), a conferma di una continuità e non gratuità della sua scrittura poetica.
Irrisolto resta il problema della scansione cronologica delle opere, che la critica concentra preferibilmente nel terzo decennio ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] . 1926).
Ma la fama del B. resta legata alla sua attività di fusore e cesellatore. Famosi un suo "nécessaire" da scrittura con molte figure in argento e bronzo dorato per l'imperatore Francesco I e una sontuosa coppa con rappresentazioni storiche a ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] Leoncini, Illustr. delle cattedrale di Volterra, Siena 1869, pp. 52. 101, 118 (per Francesco); C. Pini-G. Milanesi, La scrittura degli artisti ital., Milano 1876, II (per Francesco); G. Carocci, La chiesa e il monastero... detta l'Annunziatina, in L ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] patrimoniale (Ronchini).
Fonti eBibl.: G. Milanesi, Le lett. di Michelangelo..., Firenze 1875, p. 718; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti ital., II, Roma 1876, n. 189; G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Vita di Michelangelo Buonarroti, cit. alla nota 2, p. 22.
15 J. Burkhardt, Der Cicerone, Basilea 1855.
16 A. Natali, L’antico, le Scritture e l’occasione. Ipotesi sul Tondo Doni, in Il Tondo Doni di Michelangelo e il suo restauro, a cura di S. Meloni ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] , a volte mischiati a disegni. L'artista scrive sulla tela come su un foglio di carta, ma non segue l'ordine di scrittura convenzionalmente usato: i segni si spargono sulla superficie e ne risulta un quadro brulicante di piccoli tocchi di colore o di ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] cecità, fu invece molto più in là negli anni, come provano gli impegni che continuò a prendere e la sua stessa scrittura. Proseguì gli studi di geometria e scrisse il trattato De quinque corporibus regularibus che, tradotto in latino, volle che fosse ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] base di tutta l'elaborazione paolina della teologia della c. vi è l'affermazione che "Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture" (1 Cor. 15, 3; Penna, 1991) e il termine con cui Paolo indica il rapporto tra eventi del Nuovo Testamento con ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.