FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] ), a cura di V. Sgarbi, Casalecchio di Reno 1992, pp. 100 s.; P. F., I, Lo spirito della materia; II, I percorsi della scrittura (catal. della mostra, Napoli), a cura di A. Masi, Roma 1992; F. (catal. della mostra, Parigi), a cura di G. Appella, Roma ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] , 1963, p. 193 ss.; P. Warren, Two Palatial Stone Vases from Knossos, in Ann. Br. Sc. Athens, 60, 1965, p. 154 ss.
Scrittura Lineare: A. W. C. Brice, Inscriptions in the Minoan Linear Script of Class A, Londra 1961; S. Hood, Inscribed Cup from a Late ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] il 18 ott. 1546 - inviata a Trento a Cristoforo Madruzzo, in cui lo scultore cita, oltre alla Sacra Scrittura, Platone, Leon Battista Alberti e Vitruvio, per illustrare i significati simbolici e allegorici sottesi all'"invenzione" di un calamaio ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] del rapporto.
Altrove lo stile del C. è meno efficace: appare infatti troppo legato dallo sforzo di correggere una scrittura spesso grezza ed incerta sui binari di un registro paludato e costruito interamente sulle sonorità dell'apologia.
Una prova ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] pp. 29-32; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti..., II, Firenze 1840, pp. 330 s.; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti ital., Firenze 1876, tav. 157; G. Milanesi, Del Tasso intagliatori fiorentini, in Sulla st. d. arte toscana..., Siena 1873 ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] oltre a ereditarne la casa in via Maggio, ne proseguì la professione di architetto.
Fonti e Bibl.: C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani dei secoli XIV-XVI, III, Roma 1876, n. 230; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte da ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] Hippolyte d'Este et de B. Cellini, in Gazette des beaux-arts, XVII (1864), pp. 292-296; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (sec. XIV-XVII), III, Firenze 1876, n. 209; L. De Laborde, Les comptes des bâtiments du Roi (1528-1571 ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] antichità, Milano 1974; G.C. Garfagnini, Cosmologie medievali, Torino 1974; C.B.F. Walker, F.R. Stephenson, Halley's Comet in History, London 1985; G. Pettinato, La scrittura celeste. La nascita dell'astronomia in Mesopotamia, Milano 1998.M. Bussagli ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] 455, 459; C. E. Repetti, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, V,Firenze 1843, p. 798; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di. artisti italiani..., Firenze 1876, I, commento alla tav. 83; V. Dorini, L'orologio dei pianeti di L. D., in Riv ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] buddhista nell'uso della carta. I testi sono su una o due colonne e l'intera pagina si presenta ricercatissima nella scrittura, talvolta a righe alternate di vario colore, nei titoli colorati che occupano tutta la pagina e - che sono assai spesso ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.