PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] senesi di Guarino Veronese, citati nell’orazione funebre tenuta da Ludovico Carbone (Ludovicus Petri, un mero errore di scrittura per Ludovicus Petroni). Si sposò in giovane età, nel 1430, con Marianna di Alessio di maestro Guccio cuoiaio. Da lei ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] storici del periodo del muto in Italia e del cinema realizzato fino agli anni Cinquanta. La scrittura di S. risulta sempre limpida e precisa, in grado di raggiungere un livello di sintesi come raramente, forse mai, si è riscontrato nella storia della ...
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Solinas, Franco
Sceneggiatore, nato a Cagliari il 19 gennaio 1927 e morto a Fregene (Roma) il 14 settembre 1982. Viene considerato uno tra i più importanti sceneggiatori europei e tra i più significativi [...] esponenti del cinema italiano impegnato degli anni Sessanta e Settanta. Nei suoi film S. affrontò, con una scrittura asciutta ed essenziale, temi politici e sociali della realtà contemporanea, effettuando un'analisi lucida degli avvenimenti, letti ...
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Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] , Michelangelo Antonioni, Andrej Končalovskij, Otar Ioseliani. Sempre fuori dagli schemi narrativi più classici, grazie a una scrittura precisa nelle descrizioni delle atmosfere e dei personaggi, si è posto al servizio del regista conservando al ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] vadia il cielo", G. sviluppò l'idea che Dio parla sia attraverso il "libro della Natura" sia attraverso il "libro della Scrittura". Nei primi mesi del 1615, P. A. Foscarini pubblicò una Lettera sopra l'opinione de' Pittagorici e del Copernico della ...
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Scrittrice irlandese (n. Dublino 1954). Laureatasi in Lingua e letteratura inglese e spagnola presso il Trinity College di Dublino, ha intrapreso la carriera di insegnante. L’esordio letterario risale [...] In the beginning (La metà di niente); il romanzo ha suscitato l’interesse della critica e del pubblico grazie a una scrittura vivida e realistica. Da allora D. ha scritto vari altri romanzi (tra i più recenti Missing Julia, 2011, trad. it. Tutto ...
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Scrittrice francese (n. Angers 1940). Prof. all'univ. di Parigi-Nanterre, traduttrice (di I. Calvino, P. P. Pasolini, ecc.), collaboratrice della rivista Digraphe (1972-77), ha esordito con opere vicine [...] avec personnages, 1975; Le voyage d'Amsterdam ou les règles de la conversation, 1977), approdando in seguito a una scrittura più classica (Les portes de Gubbio, 1980; Un printemps froid, 1983; La vie fantôme, 1986; Conversations conjugales, 1987; Le ...
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Paleografo, diplomatista e codicologo italiano (Roma 1904 - ivi 2005). Docente, dal 1932, alla Scuola di paleografia e diplomatica dell'Archivio segreto vaticano, che diresse dal 1953 al 1974; prof. di [...] e Roma (1970-79). Diede impulso al Censimento degli archivi ecclesiastici d'Italia. Come specialista della scrittura antica, identificò, scoprì e decifrò centinaia di documenti medievali custoditi nella Biblioteca apostolica vaticana e nell'Archivio ...
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Archeologo francese oriundo italiano (Torino 1802 - Achères 1870), figlio di Carlo. Fece scavi prima nelle rovine di Ninive, poi nel 1843 a Khorsābād (Dūr-Sharrukīn); mentre gli oggetti di scavo entravano [...] al Louvre (1846), il B. attese alla pubblicazione dei Monuments de Ninive (5 voll., 1847-1850), che in realtà riguardano Khorsābād, e di una memoria sulla scrittura assira (1848). ...
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Morante, Elsa
Silvana Castelli
Il magico e doloroso mondo delle illusioni
Nata alla vigilia della Grande guerra, la scrittrice Elsa Morante ha vissuto i grandi eventi del Novecento opponendo all’orrore [...] Storia una sentita partecipazione alla sofferenza degli individui. Apprezzata fin dall’esordio per l’originalità e la qualità della scrittura, ha conquistato enorme popolarità con il romanzo La Storia
Il teatro del mondo
Elsa Morante, nata a Roma ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.