De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] stessi anni D. C. aveva cominciato un'assidua e duratura collaborazione con la televisione italiana: delle sue opere, di taglio fortemente popolare, il maggiore successo resta la scrittura delle prime tre serie del poliziesco La Piovra (1984-1987). ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] ), ha suscitato delusione tra i critici.
Va infine segnalato che M. ha pubblicato numerosi saggi sull'arte drammatica, sulla scrittura e sull'eccentrico mondo dello spettacolo, fra cui True and false: heresy and common sense for the actor (1997) e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] negli anni Trenta, in perfetto parallelismo con quanto stava avvenendo in campo grafico con la ''cirillizzazione'' delle scritture nazionali, si assistette a un deciso spostamento del baricentro socio- ed etnolinguistico a tutto vantaggio del russo ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] è imposta una nuova generazione di cineasti (Borhane Alaouiè, Marun Baghdadi, Jocelyne Sa'ab), che con sensibilità e precisione di scrittura ha saputo filmare i molti aspetti di una guerra lacerante.
Databile alla metà degli anni Cinquanta è invece l ...
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Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] birth of a nation (1915; Nascita di una nazione), e lo stesso Griffith accreditava il suo film come scrittura storica, destinata addirittura a rimpiazzare i libri di testo grazie alla meticolosa capacità mimetica di ricostruzione, iconograficamente ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] amicizia con un attore, Al Fisher, che attribuì loro i soprannomi destinati a fama imperitura. Nel 1922 arrivò finalmente una scrittura dell'agenzia teatrale più famosa, la William Morris, che li lanciò, e non soltanto in provincia, in un nuovo ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] di comprensione e protezione nei riguardi degli amici più cari. Rispetto al passato si avverte un processo di scrittura più evidente, una sceneggiatura di ferro che sembra alimentare ogni inquadratura al posto delle immagini felicemente inventate di ...
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La nuit américaine
Jean Douchet
(Francia/Italia 1973, Effetto notte, colore, 115m); regia: François Truffaut; produzione: Marcel Berbert per Les Films du Carrosse/PECF/PIC; sceneggiatura: Suzanne Schiffman, [...] leucemia del figlio, e così via. E come sempre nei film di Truffaut, i personaggi inseguono le promesse della scrittura (qui, della sceneggiatura). Se la lavorazione di un film rappresentava per Truffaut un soggetto ideale, tutto doveva avvenire in ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] morale e l'implicito disfacimento esistenziale ritorna sotto un'altra luce anche in due film dove L. si servì della scrittura sospesa e obliqua di Harold Pinter in veste di sceneggiatore, The servant (1963; Il servo), dal romanzo di R. Maugham ...
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Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] scrittore, cugino del marito che quest'ultimo aveva accolto nella loro casa per coltivare e accrescere la predisposizione alla scrittura della moglie. Molto legato a Tagore, nel 1961, nel centenario della nascita, il regista dedicò al grande poeta e ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.