Fonemi rappresentati nella scrittura (di regola, come residuo di una pronuncia antica), ma non pronunciati. Per es., è m. l’iniziale di ho, hai, ha, che non ha avuto mai suono proprio ed è scritta solo [...] per ragioni etimologiche.
Secondo la terminologia dei grammatici greco-latini, consonanti m. sono le esplosive. Il termine si trova anche esteso a comprendere quelle consonanti (esplosive, affricate, fricative) ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] ’epoca arcaica si deve ammettere già tra il 5° e il 3° sec. a.C. (a cui risalgono anche le più antiche tracce di scrittura alfabetica in India) e ancor più nei secoli successivi. Ma è l’impero che si mostra come l’epoca di maggiore diffusione dell’a ...
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Scrittura documentaria dell’Alto Medioevo di alcune città italiane di diritto romano-bizantino. La c. romana, formatasi nel 7° sec. sotto l’influenza della scrittura cancelleresca greca e caratterizzata [...] da forme rotonde e aste prolungate, fu adoperata nella cancelleria pontificia fino al 9° sec.; quindi, estesa nell’uso anche ai rogatari romani di atti privati, semplificò le sue forme e sopravvisse così ...
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Scrittura in uso presso i Sumeri, gli Assiro-Babilonesi e altri popoli dell’Asia occidentale antica, costituita da segni o caratteri lineari a forma di cuneo. I caratteri si scrivevano dalla sinistra alla [...] destra mediante uno stilo di canna dura o metallo, la cui punta acuminata affondava nell’argilla. In origine i segni, pittografici, riproducevano schematicamente gli oggetti: divenuti col tempo lineari, ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] , «Italiano & Oltre», 2002, 17, pp. 134-37), che pone bene l’accento sulla nuova e comune modalità di produzione della scrittura.
«Da dove dgt?», si domanda in rete quando si entra in contatto con un nuovo ircatore (IRC, Internet Relay Chat, è il ...
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(o Braille) Sistema internazionale di scrittura per ciechi (dal nome dell'ideatore, l'educatore francese L. Braille, 1809-1852, lui stesso cieco), costituito dalle 64 disposizioni che può assumere, in [...] ideali tessere contenenti ciascuna sei collocazioni possibili, un numero (da zero a sei) di punti in rilievo che si leggono facendo scorrere i polpastrelli delle dita sul foglio ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] Ci vediamo al pub» («Corriere della sera», 8 febbr. 2008, p. 26).
Ludismo ed espressività
Sono da tempo tipiche della scrittura digitata alcune soluzioni miranti a restituire gli aspetti non verbali del parlato a faccia a faccia, come l’intonazione e ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] in una località di scambio fra i due popoli (Creta, Cipro, costa fenicia) nel 9° secolo a.C. Le prime testimonianze di scrittura greca alfabetica risalgono all’8° secolo a.C. e sono di natura epigrafica.
Il periodo che seguì all’invenzione e alla ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] agglutinanti (la più parlata è il turco), ma la lingua dei Sumeri non è affine a nessuna di esse.
La scrittura inventata dai Sumeri fu largamente adottata dai popoli vicini, che parlavano lingue diverse tra loro: basti pensare all’accadico, all ...
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Nell’uso della tipografia tedesca, la scrittura latina in carattere tondo in contrapposizione alla gotica; nella tipografia anglosassone, il carattere latino tondo in contrapposizione al carattere corsivo.
Gli [...] la minuscola carolina, in contrapposizione alle scritture del loro tempo, definite modernae, e a quelle altomedievali, considerate gothicae o longobardae. Il nome fu assunto anche dalla scrittura umanistica libraria, nata dall’imitazione diretta ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.