Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] melodramma eroico", rappresentato a Venezia il 6 febbr. dello stesso anno), nel quale R., irrobustendo la propria scrittura musicale e manifestando ormai una completa maturità tecnica, nonché conferendo all'opera seria un'inconsueta snellezza grazie ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] da un salmo o da alcuni versetti di salmo) o da un’acclamazione al Vangelo, terza lettura. Le letture scelte dalla Sacra Scrittura (per le domeniche, distribuite su un ciclo triennale; per i giorni feriali, su un ciclo biennale), con i canti che le ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] dalla Tour Eiffel di Parigi. Per rappresentare la vicenda Petrassi affidò al coro un ruolo di commento tragico, con una scrittura vocale, armonica e timbrica che, anche grazie all’uso dello Sprechgesang e a un organico strumentale ridotto, rivelò una ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] grande favore tra le due guerre, ma era ormai in declino.
Il successo della Vestale scaligera gli valse nel 1955 la prima scrittura all’estero, al São Carlos di Lisbona con la Carmen, ma soprattutto l’ingresso all’Arena di Verona, dove cantò Carmen ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] teatro Regio..., p. 216). Il crescente successo del C., giunto al vertice della carriera e della popolarità, gli valse una scrittura da parte dell'impresario B. Merelli, che lo invitò a scrivere un'opera per il Kärtnerthortheater di Vienna; il lavoro ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] le due raccolte di pezzi per clavicembalo (1743 e 1762), indici dell'apertura del musicista verso una scrittura tastieristica sorprendentemente spontanea, prova di una profonda conoscenza della letteratura dell'epoca, con particolare riferimento agli ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] . In quest'opera, frutto di un lungo travaglio creativo, il F. abbandona lo stile uniforme e declamatorio per una scrittura ricca di sottigliezze armoniche e caratterizzata da vivaci insiemi vocali; il F., autore anche del libretto, sottolinea il ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] era l'influenza esercitata dalle teorie estetiche del critico austriaco. Ma Festa a Marina manca di unità di scrittura: ci sono pagine bellissime per invenzione melodica, procedimenti armonici, forza drammatica; ma ci sono anche pagine poco felici ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] per il teatro Regio di Torino (carnevale 1770).
Secondo P. L. Ginguené, fu ilPiccinni ad ottenere per l'A. nel 1771 la prima scrittura per il teatro Alibert, o delle Dame, di Roma, ma l'A. si mostrò poi ingrato con il suo maestro, fino a mettersi a ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] protesa verso clangori orchestrali, e anzi con una particolare connotazione cameristica, dove si ha modo di apprezzare una scrittura armonica di particolare varietà. Tra i brani dell'opera, la critica ha dato particolare risalto al quartetto finale ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.