Re della città fenicia di Biblo (Byblos), la sua iscrizione funeraria, risalente verosimilmente al 10º sec. a. C., è uno dei più antichi esempî della scrittura alfabetica fenicia. ...
Leggi Tutto
Imperatore del Giappone (sec. 3º); è venerato come dio della guerra sotto il nome di Hachiman. Durante il suo regno fu introdotta (210) in Giappone la scrittura cinese. ...
Leggi Tutto
In paletnologia, il periodo più recente della preistoria di certe aree. Il termine ha un significato soprattutto metodologico e viene applicato a quelle culture ancora prive di scrittura, per le quali [...] si hanno a disposizione, oltre ai materiali archeologici, anche documenti scritti appartenenti a popolazioni contemporanee o più recenti che vi fanno riferimento, e che sono quindi fonti indirette d’informazione ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , sia per l'alto sia per il basso Medioevo), per approdare infine a interpretazioni molto originali su una modalità di ''scrittura'' storiografica che poco o quasi nulla ha a che vedere con il moderno concetto di storia (per l'ulteriore produzione di ...
Leggi Tutto
Gibelli, Antonio. – Storico italiano (n. Genova 1942). Professore di Storia contemporanea all’Università di Genova, ha dedicato i suoi studi alla storia del movimento operaio e dell’immigrazione, alla [...] Resistenza, alla scrittura come pratica sociale e alle esperienze collettive e individuali nei due conflitti mondiali. Esperto soprattutto della storia della Prima guerra mondiale, con il volume del 1991 L'officina della guerra. La Grande Guerra e le ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] furono codificate già dal Vasari nel 1550.
Età antica
Convenzionalmente si collega l’inizio dell’Età antica con l’introduzione della scrittura, databile verso il 3100 a.C., e si individua la sua fine nella caduta dell’impero romano (476 d.C.). Già ...
Leggi Tutto
La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] , la civiltà dell’Indo (Harappa e Mohenjo Daro) dalla metà del 3° millennio al primo quarto del 2° (con segni di scrittura su sigilli, di incerta decifrazione), l’Asia centrale dell’età del Bronzo, nonché l’Egeo in fase «minoica» (testi di incerta ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] pochi fonemi distintivi. In prospettiva di tempo, poi, l'alfabeto porterà a una maggiore diffusione (e 'democratizzazione') dell'accesso alla scrittura, e dunque dell'accesso a un sapere che non sia solo familiare e tradizionale.
La prima metà del I ...
Leggi Tutto
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] giustizia e peccato come attributi di sostanze, Dio e l'uomo, comunque esistenti e buone in sé stesse, L. vide che nella Scrittura giustizia e peccato indicano i due modi del riconoscimento fra Dio e l'uomo in cui consiste il loro essere e non essere ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.