BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] di ben vivere per giugnere all'eterno godimento conforme al metodo di San Bernardo assicurato da passi della Sacra Scrittura e Santi Padri..., Mazzarino per G. La Barbera 1689; L'ambasciatore politico cristiano..., Mazzarino per Giovanni van Berge ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] p. 377) nell'intento di sostituire le grandi cronache universali tipiche del Medioevo con stesure più consone ai nuovi ideali di scrittura storica.
In quest'ottica il D. ampliò i suoi studi su Venezia e Belluno sino a farli confluire in un Compendio ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] Lazio, con effetti anche presso le genti tiberine, in specie presso i Sabini, dove viene anche elaborato un sistema di scrittura proprio. Più a N, forme di continuità dall’età del Bronzo finale mostra la necropoli di Ancona, mentre nell’enclave del ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] ellenistica, utilizzando, per es., anche testi di Euclide e Nicomaco di Gerasa. L'opera ebbe larga diffusione negli ambienti monastici, contribuendo alla valutazione positiva delle arti liberali per una più completa intelligenza della Scrittura. ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] I Pico, redatto nel 1649, si trova menzione di tre opere autografe: «un libro manoscritto sopra il Levitico della Sacra scrittura di Mosè», «un altro libro manoscritto sopra il primo libro di Mosè» e «Ioannis Pici varia opuscula manuscripta in uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] rispondendo a una norma dell’epidittica ammessa dal classicismo nella storiografia, per l’altro all’apologia, meno tollerata in una scrittura che dovrebbe escludere il parlare di sé. Ma la storia della presunta congiura, che aveva segnato la vita del ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] di questo scritto un frammento trasmesso dalla Suda e da Giorgio Cedreno, in cui Origene parla dell’intensa attività di scrittura cui lo costringeva il suo amico Ambrogio di Nicomedia.
Si ritiene che sia stato F. ad ordinare Novaziano – colui che ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] peculiari, una nuova forma di "minuscola rotonda", arricchendo così considerevolmente la conoscenza dei tipi di scrittura in uso nell'Italia meridionale. Nello stesso anno pubblicò pure Notamenti e repertori delle Cancellerie napoletane ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] la Società storica pisana. Non va infine dimenticato l’interesse più lato per l’insegnamento della storia (con la scrittura di un fortunato manuale per la scuola media superiore, per la quale Picotti non immemore delle sue esperienze mantenne sempre ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] inclinazione agli studi fecero di lui un giovane discretamente istruito (conosceva il latino e il tedesco, e la sua scrittura, quale risulta da un autografo, tradisce una mano tutt'altro che rozza), cui non mancava la confidenza con gli ambienti ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.