FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] . 8: Visita del card. Pierpaolo Conti edel sen. conte Giovanni Fantuzzi (1761-62); ibid., ms. 680: Indice della raccolta delle scritture, atti, decreti fatti nella controversia delle acque del Bolognese dall'anno 1460 al 1763; ibid., ms. 163, vol. I ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...]
La direzione vera e propria della cancelleria e ancor più la suddivisione interna del lavoro sfuggono al nostro sguardo. Scrittura e dettato, come già è stato sottolineato, di regola erano di un solo notaio, che quindi era evidentemente responsabile ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] e poi ininterrottamente per il semestre 1°ottobre-31 marzo negli anni dal 1659 al 1667 (nel 1665 fu savio alla Scrittura).
Nel frattempo (28 febbr. 1665) aveva sposato, nella chiesa del Redentore, Margherita Zenobio di Carlo, che gli avrebbe poi dato ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] reggenza di Cristina, ebbe modo di porsi in luce tra i cameralisti più sensibili alle prerogative dell'ufficio, con una scrittura (marzo 1639) contro l'emissione indiscriminata di nuova moneta e l'aumento del prezzo del sale.
Nel corso delle lotte ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] del 18 sett. 1770 il F. e i suoi colleghi affrontavano alla base l'intero problema. Questo testo ricalcava due scritture presentate al magistrato da Gaspare Gozzi (che, occorre ricordare, era intimo del F., avendo a lungo collaborato con lo zio ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] si era rifugiato in convento, negandogli il diritto di asilo sulla base del diritto canonico, civile e della Sacra Scrittura, mostrando di padroneggiare assai bene la materia. Il patriarca Girolamo Querini, in opposizione alla Signoria fin dalla sua ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] testi, i quali pure non andavano immuni da ripetute accuse di plagio di precedenti tanto teatrali che romanzeschi.
La scrittura, puntuale in genere in occasione delle settimane del carnevale, proseguì negli anni successivi, attestata da stampe ancora ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] delle Occhurentie et nove, che giungevano fino al 1521, il F. si dedicò in età matura, mantenendo alla propria scrittura un tono cronachistico, ispirato dalla volontà di fornire un'informazione puntuale anche su particolari che non sarebbero stati ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] cancelliere e poi approvate dalla Signoria, requisito essenziale per gli aspiranti a tale incarico era considerata la bella scrittura. La prima cancelleria, di cui faceva parte il D., si occupava principalmente delle lettere da inviare all'esterno ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] del F. con la Cancelleria non si esaurì del tutto con lo scadere del suo mandato e la sua scrittura ricompare talvolta anche nei registri delle carte prodotte dall'ufficio negli anni successivi, nel corso dei quali egli ricoprì numerose ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.