BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] si converte in un'inclinazione tutta personale a coglier d'ogni fatto e d'ogni cosa l'aspetto saliente, ma la scrittura rimane povera e secca, lo stile affatto strumentale.
Il B. veniva eletto l'8 maggio 16641 dopo altri incarichi politici ricoperti ...
Leggi Tutto
PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] Ermete Trimegisto e altri – finendo con il sottolineare l’influenza di entrambi i saperi nell’elaborazione del linguaggio e della scrittura.
Nel 1594 si trasferì come medico a Bucchianico, presso Chieti, e nello stesso anno sposò a Sulmona la vedova ...
Leggi Tutto
conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] sconcertati da tante novità: da piccole cose, come la barba dei soldati europei, a grandi 'magie' come la scrittura, per esempio, che loro non conoscevano.
Anche gli Europei rimasero inizialmente colpiti da queste popolazioni che spesso giravano nude ...
Leggi Tutto
CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] per sollecitare il riconoscimento da parte della S. Sede di Carlo III come sovrano di Spagna e tra le scritture lasciate inedite dal C. ci sono, stese forse in sussidio della diplomazia cesarea, due Dissertationes historico-politico-iuridicae super ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Giovanni Benedetto
Michela Dal Borgo
, Nacque a Venezia il 29 nov. 1726, secondogenito di Giovanni Paolo, patrizio veneziano, conte di Morengo e Carpenedo nonché conte del S. Romano Impero, [...] 1778 fu eletto scansadore alle Spese superflue, carica che lasciò il 3 dicembre per quella di revisore e regolatore alla Scrittura, che ricoprì solo sino alla fine del gennaio 1779 quando fu chiamato all'incarico di censore.
Il 3 febbraio il Maggior ...
Leggi Tutto
DELLO SCHIAVO, Antonio
Paolo Procaccioli
Nacque quasi sicuramente a Roma nella seconda metà del sec. XIV da Giovanni di Pietro.
Appartenente a una famiglia la cui nobiltà supposta dall'Isoldi, non è [...] , e se non gli si può di certo rimproverare il fatto che la sua attività di storiografo e la sua scrittura non risentono degli influssi innovatori del primo umanesimo fiorentino, pure bisogna rilevarvi frequenti sgrammaticature ed errori di sintassi ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] della sua Secchia rapita (I, 52) ricorda con sarcasmo questa figura di vescovo che "non dava troppo il guasto a la Scrittura / Ed era entrato al popolo in concetto / Che in cambio di dir vespro e mattutino / Giucasse i benefici a sbaraglino" (a ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] (650 d.C. circa). I più antichi documenti diretti per la religione persiana sono contenuti nell’Avesta (➔), scrittura sacra dello zoroastrismo (➔); essi risalgono cioè a un particolare movimento di riforma monoteistica condotto da Zaratustra (7°-6 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] censura spinge ad abbandonare la metafora e il simbolismo che, per quasi mezzo secolo, avevano contraddistinto la scrittura artistica. L’elemento assolutamente innovatore è la relazione che si instaura tra testo letterario e tecnologie multimediali ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] inerzia. Intanto, l’Austria vive un declino di prestigio e di potere e alcuni autori ne traggono elementi per una scrittura riflessiva e sempre meno spensierata: F. von Saar narra la decadenza della nobiltà austriaca e il fallimento di nuove ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.