LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] 2, IX (1868), pp. 335-368; L'Ospizio marino veneto e i bagni di mare al Lido di Venezia per i poveri scrofolosi nell'estate del 1871, Venezia 1872; L'Ospizio marino veneto fino al 1873, ibid. 1873; Gli stabilimenti idroterapici nel Biellese, in Giorn ...
Leggi Tutto
BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] , II, Milano 1947, pp. 444, 567; M. G. Nardi, G. B. e l'istituzione di ospizi marini gratuiti per gli scrofolosi indigenti,in Lo SPerìmentale, CIV (1954), pp. 127-133; S. Piccini, Ricordando un grande centenario della medicina sociale:12 giugno 1853 ...
Leggi Tutto
MESSEDAGLIA, Luigi
Luciano Bonuzzi
– Nacque a Verona il 9 dic. 1874 da Paolo, primario chirurgo e oculista dell’ospedale scaligero, fratello dell’insigne economista e uomo politico Angelo, e da Pia [...] ’organismo, e la patologia da vermi intestinali. Pubblicò vari lavori, tra i quali si ricordano: Risultati della cura della scrofolosi addominale con il metodo De Giovanni, in Atti del Congresso contro la tubercolosi … 1900, Napoli 1901, pp. 489-502 ...
Leggi Tutto
BERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Chivasso il 30 nov. 1841 da Giovan Battista, medico, e da Leocadia Foassa. Laureatosi nel 1864 in medicina e chirurgia presso l'università di Torino, dopo [...] , in Svizzera: nel 1871, infervorato dalle idee professate da G. Barellai, fondò l'ospizio marino piemontese per i bambini scrofolosi; nel 1879 ideò un ospedale riservato alla cura delle donne e dei bambini, la cui costruzione fu iniziata nel 1883 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Cesare
*
Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] .
Tra le varie pubblicazioni del C. merita ancora di essere ricordata una interessante monografia sulla scrofolosi (Della scrofolosi omalattia scrofolare, Milano 1862), opera che concorse all'assegnazione del premio Cagnola e fu giudicata degna della ...
Leggi Tutto
COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] .
Primo nel Veneto, il C., animato da sentimenti umanitari oltre che dall'interesse scientifico, patrocinò la lotta contro la scrofolosi nell'orbita della crociata condotta da G. Barellai fin dal 1853 per l'istituzione di appositi centri per la ...
Leggi Tutto
BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] eseguiti; si occupò di medicina sociale, suggerendo provvedimenti per diminuire il numero dei rachitici e degli scrofolosi; sottolineò l'importanza degli stabilimenti balneari marini. Intanto prendeva attivamente parte alla vita politica, frequentava ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] , seben non ardiscono di parlarle". Il G. la segue nelle cerimonie pubbliche, come quella del tocco degli scrofolosi, offrendocene, in occasione dell'udienza concessagli, un ritratto meno formale, di conversatrice affabile, non protocollare, che in ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] (1659-60) con l'aiuto di Emilio Taruffi, suo compagno nella bottega dell'Albani, rappresentano Francesco I di Francia risana scrofolosi a Bologna, Paolo III entra a Bologna e, in una sovrapporta ovale, Un architetto presenta al card. Albornozzo un ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] attività assistenziale che lo vide farsi promotore di scuole popolari e agrarie, asili di infanzia, ospizi per scrofolosi, e favorire i tentativi di bonifica della campagna romana, all'amministrazione civica e alle iniziative finanziare e immobiliari ...
Leggi Tutto
scrofolosi
scrofolòṡi (o scrofulòṡi) s. f. [der. di scrofola, col suff. medico -osi]. – In medicina, linfadenite cervicale, ad andamento cronico, per lo più di natura tubercolare, secondaria generalmente a un focolaio primitivo situato nel...
scrofola
scròfola (letter. scròfula; ant. scròfa) s. f. [dal lat. tardo scrofŭlae, plur., «ghiandole», der. di scrofa «scrofa», calco semantico del gr. χοιράδες «scrofola», da χοῖρος «maialetto», perché l’aspetto delle cicatrici ricordava...