Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] delle prime sostanze chimiche cancerogene: il medico inglese Percival Pott (1713-1788) mise in relazione il cancro dello scroto degli spazzacamini con l'esposizione prolungata al catrame contenuto nella fuliggine. Più tardi si scoprì che i coloranti ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] ; nel far ciò tengono gli arti inferiori leggermente divaricati e mettono in mostra i genitali esterni, vivacemente colorati (scroto azzurro e pene rosso vivo). La funzione di segnale di quest'esibizione è evidente: il comportamento di sentinella è ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] edema della glottide con gravi disturbi della respirazione) sono interessate le zone con cute lassa (palpebre, labbra, scroto) che appaiono tumefatte tanto da impedire l'apertura della rima palpebrale, la quale assume un colorito bianco porcellanaceo ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] 'avulsione di un dente ecc.), pratica consistente nell'incisione del membro virile con un taglio longitudinale dal meato urinario allo scroto.
Questa carrellata di tagli e perforazioni, che mutilano in modo irreparabile il corpo umano, ha lo scopo di ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] . La sede elettiva è costituita dall'arto inferiore e, con frequenza decrescente, dall'arto superiore, dallo scroto e dal seno; spesso l'elefantiasi raggiunge dimensioni mostruose e comporta conseguenze invalidanti. Nelle filariasi linfatiche le ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] 'asta e del glande; il solco balanoprepuziale e il meato urinario; lo sviluppo, la conformazione e la pigmentazione dello scroto; palpa i testicoli per definirne la presenza, la grandezza, la consistenza, la superficie, la dolorabilità, e il funicolo ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] nel processo digestivo; riconobbe un'analogia, come fra gli ovarî ed i testicoli, così fra l'utero bicorne e lo scroto.
L'angiologia è l'apparecchio dove le cognizioni galeniche non andarono oltre a quelle di Erasistrato, qualora se ne eccettui l ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] e spesso abbracciata dai suoi vasi nutritizî. I "testicoli" sono più volte disegnati, per lo più in seno allo scroto, con gli epididimi, i "vasi spermatici", cioè i condotti deferenti, e le vescichette spermatiche, "ventricoli spermatici", in maniera ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] ; la fronte è provvista di un bel ciuffo cadente; il contorno degli occhi, la faccia posteriore degli arti, l'addome, lo scroto sono coperti da lana fine a bioccoli. È una razza robusta produttrice di carne magra superiore a quella di molte varietà a ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] intorno a 30 °C.
I recettori del caldo, sebbene scarsi nella pelle, sembrano abbondare in regioni speciali. Gli esempi dati sono lo scroto del ratto (Iggo) e il dorso del naso del gatto (v. Hensel e Kenshalo, 1969; v. fig. 22). Un paragone fra le ...
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scroto
scròto s. m. [dal lat. scrotum]. – In anatomia, sacco cutaneo contenente i testicoli, situato nello spazio delimitato dalla radice delle cosce, tra il perineo e il pube, diviso in due parti da un setto mediano: in ciascuna delle due...
scrotale
agg. [der. di scroto]. – Dello scroto: borsa s., o sacco s., lo scroto stesso; ernia s. (o inguino-scrotale), varietà di ernia inguinale, congenita o acquisita, in cui il viscere erniato giunge a occupare lo scroto; per estens., lingua...