GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] ), pp. 530-553, nella quale mise in evidenza come la base della tunica si perde e svanisce al disopra dello scroto, rigettando così, in accordo con G.B. Palletta, l'ipotesi dell'esistenza del legamento hunteriano; ancora studiò attentamente l'origine ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] dell’addome, si portano in genere fuori di esso nel sacco cremasterico, protetti da una borsa cutanea, lo scroto. Verificandosi una fecondazione interna, i maschi posseggono sempre un organo copulatore erettile. A eccezione delle poche specie ovipare ...
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PELI (fr. poils; sp. pelo; ted. Haare; ingl. hair)
Valeria BAMBACIONI
Mario TRUFFI
Formazioni cornee, filiformi della pelle dei Mammiferi, caratteristiche di questa classe, come le penne lo sono per [...] sono quelle dei peli della barba, poi, in scala discendente, quelle dei peli del pube e dei baffi, del sopracciglio, dello scroto, dell'ascella, i capelli, le ciglia, le vibrisse o peli dell'orificio nasale. Il diametro è diverso anche da razza a ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] (M. Hesse lo descrisse nei minatori dello Schneeberg), per fuliggine, allo scroto, negli spazzacamini, per catrame agli arti superiori, alla faccia e allo scroto negli asfaltisti. Anche coloro che maneggiano olî minerali e specialmente il petrolio e ...
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Si chiama feto (dal lat. foetus) il nuovo essere, prodotto del concepimento degli animali vivipari, quando ancora è contenuto nelle viscere materne, ma dopo che ha assunto la conformazione caratteristica [...] femminile le grandi labbra ricoprono completamente le piccole labbra; e in quelli di sesso maschile i testieoli sono discesi nello scroto. Nell'intestino è contenuto meconio di colore bruno-verdastro, viscido, in quantità variabile da 75 a 200 gr. La ...
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TRIPANOSOMIASI (da tripanosoma; sin. Castellanosi, da A. Castellani)
Aldo Castellani
Filippo Rho
Nno Baboni
Le tripanosomiasi o, più brevemente, le tripanosi sono malattie infettive causate da tripanosomi [...] . Negli stalloni le lesioni agli organi genitali sono caratterizzate da infiltrazione edematosa, pastosa, indolente, al prepuzio, allo scroto, al glande e da uretrite. Sull'uretra, sul glande e sul pene compaiono in secondo tempo piccoli noduli ...
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. I composti organici dell'arsenico contengono l'arsenico stabilmente legato nella molecola e non facilmente dissociabile allo stato di ione, per modo che non può essere messo in libertà se non con la [...] riprodurre sperimentalmente l'infezione luetica. La rapidità con la quale risolvono le infiltrazioni della cornea e dello scroto ha riscontro con quanto avviene nelle forme ulcerative della cute e delle mucose dell'uomo. La fissazione elettiva ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] tumori sono dovuti a fattori ambientali. Già alla fine del 18° sec. Percivall Pott comprese che il carcinoma dello scroto, una malattia frequente negli spazzacamini, era causato dai prodotti della combustione del carbone fossile, come il catrame, e ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] plastico. Dal punto di vista clinico, le lesioni appaiono nelle pieghe inguinocrurali e solitamente risparmiano lo scroto e le grandi labbra; sono simmetriche e morfologicamente simili a quelle della tinea corporis. È costantemente presente ...
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OTTENTOTTI
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
. I coloni olandesi che nel sec. XVII si insediarono per primi intorno al Capo di Buona Speranza diedero questo nomignolo, che pare significasse "balbettante" [...] notizia (A. Sparrmann, G. Fritsch) e si è detto trattarsi soltanto di una specie di incisione della pelle dello scroto analoga a quella in uso tra i Masai. Il monorchismo artificiale è stato però sicuramente constatato fra taluni gruppi camitici e ...
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scroto
scròto s. m. [dal lat. scrotum]. – In anatomia, sacco cutaneo contenente i testicoli, situato nello spazio delimitato dalla radice delle cosce, tra il perineo e il pube, diviso in due parti da un setto mediano: in ciascuna delle due...
scrotale
agg. [der. di scroto]. – Dello scroto: borsa s., o sacco s., lo scroto stesso; ernia s. (o inguino-scrotale), varietà di ernia inguinale, congenita o acquisita, in cui il viscere erniato giunge a occupare lo scroto; per estens., lingua...