Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] ).
In medicina si usano l. particolari: l. per transilluminazione per lo studio in trasparenza di organi esterni (per es., scroto); l. endoscopiche, per lo studio di organi interni cavi (vescica, albero bronchiale, esofago, stomaco, retto ecc.); l ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] secreto chiaro e lubrificante, prodotto dalle ghiandole di Cowper, e i testicoli aumentano di dimensione e si sollevano nello scroto; l'eiaculazione deriva da contrazioni ritmiche (0,8 al secondo) lungo il bulbo uretrale dei muscoli ischiocavernoso e ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] due rilievi, le pieghe o rigonfiamenti genitali, che crescendo e differenziandosi nei due sessi daranno luogo nel maschio allo scroto e nella femmina alle grandi labbra. Nel maschio i genitali esterni si differenziano grazie allo stimolo svolto dagli ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] delle prime sostanze chimiche cancerogene: il medico inglese Percival Pott (1713-1788) mise in relazione il cancro dello scroto degli spazzacamini con l'esposizione prolungata al catrame contenuto nella fuliggine. Più tardi si scoprì che i coloranti ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] edema della glottide con gravi disturbi della respirazione) sono interessate le zone con cute lassa (palpebre, labbra, scroto) che appaiono tumefatte tanto da impedire l'apertura della rima palpebrale, la quale assume un colorito bianco porcellanaceo ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] . La sede elettiva è costituita dall'arto inferiore e, con frequenza decrescente, dall'arto superiore, dallo scroto e dal seno; spesso l'elefantiasi raggiunge dimensioni mostruose e comporta conseguenze invalidanti. Nelle filariasi linfatiche le ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] 'asta e del glande; il solco balanoprepuziale e il meato urinario; lo sviluppo, la conformazione e la pigmentazione dello scroto; palpa i testicoli per definirne la presenza, la grandezza, la consistenza, la superficie, la dolorabilità, e il funicolo ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] intorno a 30 °C.
I recettori del caldo, sebbene scarsi nella pelle, sembrano abbondare in regioni speciali. Gli esempi dati sono lo scroto del ratto (Iggo) e il dorso del naso del gatto (v. Hensel e Kenshalo, 1969; v. fig. 22). Un paragone fra le ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] un orientamento sessuale univocamente maschile. Giacché dal 5α-dudrotestosterone dipende soltanto lo sviluppo del pene e dello scroto e non la differenziazione cerebrale, questa sindrome testimonierebbe a favore di un ruolo degli androgeni prenatali ...
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scroto
scròto s. m. [dal lat. scrotum]. – In anatomia, sacco cutaneo contenente i testicoli, situato nello spazio delimitato dalla radice delle cosce, tra il perineo e il pube, diviso in due parti da un setto mediano: in ciascuna delle due...
scrotale
agg. [der. di scroto]. – Dello scroto: borsa s., o sacco s., lo scroto stesso; ernia s. (o inguino-scrotale), varietà di ernia inguinale, congenita o acquisita, in cui il viscere erniato giunge a occupare lo scroto; per estens., lingua...