sierosa Membrana sottile che delimita cavità chiuse nell’adulto o nell’embrione.
In anatomia le s. sono presenti nel torace e nell’addome e prendono rapporto con vari organi degli apparati digerente, respiratorio, [...] . Sono membrane s. la pleura, il pericardio, il peritoneo e la vaginale del testicolo, che pur essendo situata nello scroto è una dipendenza del peritoneo. Anatomicamente le s. sono costituite da una membrana continua, sottile, elastica, grigio-rosea ...
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Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] da ciascun lato del seno uro-genitale, dà origine nella femmina alle grandi labbra, nel maschio contribuisce alla formazione dello scroto.
Botanica
Formazione anulare o a forma di labbra, che si sviluppa su di un fusto o ramo in seguito a ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] ). Il nervo perineale si divide a sua volta in due rami, uno superficiale che si distribuisce alla cute del perineo, allo scroto e alla faccia inferiore del pene (o alle grandi labbra) e uno profondo che si distribuisce ai muscoli ischiocavernoso e ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] noto anche per la prima descrizione della tubercolosi dei corpi vertebrali, richiamò l'attenzione sulla frequenza di tumori dello scroto negli spazzacamini (v. Pott, 1778).
Un secolo più tardi, R. V. Volkmann (v., 1875) descrisse un secondo tipo di ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] dell’addome, si portano in genere fuori di esso nel sacco cremasterico, protetti da una borsa cutanea, lo scroto. Verificandosi una fecondazione interna, i maschi posseggono sempre un organo copulatore erettile. A eccezione delle poche specie ovipare ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] influenzano la spermatogenesi. La temperatura del testicolo è stabilizzata a 34 °C in virtù della sua localizzazione nello scroto, fuori dalla cavità addominale, poiché a 37 °C la spermatogenesi sarebbe compromessa. Le radiazioni ionizzanti (raggi X ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] sostanze chimiche responsabili dello sviluppo di tumori sperimentali e professionali, quali il cancro del naso e dello scroto negli spazzacamini. Un allievo di Virchow, Julius Friedrich Cohnheim (1839-1884), professore all'Università di Breslavia e ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] secondari interni (vie genitali, epididimo, deferenti, prostata, vescicole seminali) ed esterni (discesa dei testicoli nello scroto, pene, distribuzione dei peli, barba), nonché lo sviluppo dello scheletro, della muscolatura e della voce. Tali ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] delle prime sostanze chimiche cancerogene: il medico inglese Percival Pott (1713-1788) mise in relazione il cancro dello scroto degli spazzacamini con l'esposizione prolungata al catrame contenuto nella fuliggine. Più tardi si scoprì che i coloranti ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] edema della glottide con gravi disturbi della respirazione) sono interessate le zone con cute lassa (palpebre, labbra, scroto) che appaiono tumefatte tanto da impedire l'apertura della rima palpebrale, la quale assume un colorito bianco porcellanaceo ...
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scroto
scròto s. m. [dal lat. scrotum]. – In anatomia, sacco cutaneo contenente i testicoli, situato nello spazio delimitato dalla radice delle cosce, tra il perineo e il pube, diviso in due parti da un setto mediano: in ciascuna delle due...
scrotale
agg. [der. di scroto]. – Dello scroto: borsa s., o sacco s., lo scroto stesso; ernia s. (o inguino-scrotale), varietà di ernia inguinale, congenita o acquisita, in cui il viscere erniato giunge a occupare lo scroto; per estens., lingua...