COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] il respiro a chi l'ascoltava e vedeva".
Lablache, che aveva conosciuto nella sua gioventù la Coltellini ormai anziana, riferiva a P. Scudo: "C'était la femme, la cantatrice la plus parfaite que j'aie rencontrée dans ma vie. J'ai souvent eu le plaisir ...
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Popolazione precolombiana portatrice di una cultura fiorita sull’altopiano di Bogotá (Colombia). Al tempo della conquista spagnola era ripartita in nove Stati, dei quali i due maggiori in fase di espansione [...] si facevano anche statuette, e la ceramica. Armi principali erano lancia a propulsore, fionda, spada di legno a doppio taglio, scudo. Le vesti erano di tipo andino, a più capi, di cotone domestico, ma con la decorazione dipinta anziché intessuta.
Il ...
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Dea semitica nord-occidentale, nota soprattutto dai testi di Ugarit. A. vi appare come dea vergine e guerriera. Sorella o sposa del grande dio Baal, in un poema discende agli inferi per vendicarne la morte [...] Aqhat, purché le regali il suo arco e, al suo rifiuto, lo uccide.
Il culto di A. si diffuse in Egitto con il Nuovo Regno. Era raffigurata con alta tiara ornata di penne, ureo e disco solare e armata di lancia e scudo. Ebbe un tempio a Tanis. ...
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È una importante specie di fungo parassita dell'uomo, nel quale produce la tigna favosa (v. tigna). Appartiene agl'Ifomiceti parassiti della cute (dermatofiti), al gruppo delle Emisporee, al sottogruppo [...] completa e ne ha dimostrato l'importanza patogena.
Si sviluppa nel pelo, e successivamente invade la cute, formando il tipico scudo favoso. Nel pelo si presenta come micelio o come forma sporulata: nella prima forma, il pelo è riempito da filamenti ...
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BRIGANTIA
L. Rocchetti
Dea eponima del popolo celtico dei Brigantes, nell'Inghilterra settentrionale, dea isolana dell'arte e della sapienza. In alcune iscrizioni appare identificata con la Vittoria [...] , con asta nella destra e un globo nella sinistra, vestita di tunica talare e paludamentum, con a terra lo scudo appoggiato al fianco sinistro. Una pietra con una sua figura è stata trovata nello Yorkshire.
Bibl.: Pietra dello Yorkshire: Haverfield ...
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Nome comune delle specie ascritte alla famiglia Limulidi, Artropodi Chelicerati Merostomi, unici rappresentanti viventi degli Xifosuri.
I Limulidi comprendono 3 generi con 4 specie, un tempo riuniti [...] il genere Tachypleus sono diffusi sulle coste indopacifiche.
Hanno robusto carapace circolare, convesso e appiattito, che si estende a scudo su corpo e appendici ed è articolato in 2 porzioni: anteriormente il prosoma, che porta i cheliceri, il paio ...
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NEGROLI
Filippo Rossi
Famiglia di armaioli milanesi del sec. XVI, di cui si conoscono due rami: il più celebre, discendente da un Bernardino che già nel 1513 esporta armature "bianche" di sua fabbricazione, [...] a Carlo V, oggi a Madrid. Padre di Filippo (secondo altri figlio o fratello) fu quell'Iacopo Filippo che firmò nel 1533 uno scudo e una celata, donati da Federigo Gonzaga a Carlo V (Madrid).
Dell'altro ramo, quello dei Negroli da Ello, di cui non ...
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QUARTO e QUARTINO
Giuseppe Castellani
Quando il denaro, per il cresciuto valore dell'argento, era diventato assai piccolo e si era già creato il grosso o soldo della lira ideale, si fece sentire il [...] effettive che rappresentavano un quarto del valore dell'unità aggiungendovi però anche il nome di questa, quindi: quarto di ducato, di scudo, di tallero, di lira, di soldo, ecc. Quartino, per le piccole dimensioni, venne chiamato il quarto dello ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] 440 a. C.: Pausania (I, 28, 2) e Atenagora (xi, p. 782 B) ricordano infatti come egli avesse eseguito i disegni per lo scudo della Pròmachos fidiaca tradotti poi in metallo da Mys (v.), per il quale egli fece i disegni preparatori di uno sköphos. La ...
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MACRURI (dal gr. ηαχρός "grande" e οὐρά "coda" per l'addome bene sviluppato; lat. scient. Macrura)
Angelo Senna
Sottordine di Crostacei (v.) Decapodi che, insieme con quelli dei Brachiuri (v.) e degli [...] differenziali si possono aggiungere i seguenti, che senza essere invariabilmente costanti contribuiscono a distinguere questo importante sottordine: lo scudo è di solito prolungato in un rostro o in una spina e per lo più ricopre il segmento oculare ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
scudato
(o scutato) agg. [dal lat. scutatus, der. di scutum «scudo»]. – Armato di scudo; detto oggi quasi esclusivam. di cannoni leggeri o mitragliere quando siano protetti da una leggera corazza posta a cavallo della volata.