GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] parti figurative, mentre nel formulario decorativo G. tradisce la sua vena più ricca e fantasiosa combinando cornucopie, dischetti-scudo, tralci variopinti, uccelli, frutti, in una vivida gamma cromatica, stagliati su fondi neri o oro. Tali elementi ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] -15; G. V. nel centenario della nascita, Milano 2017 (scritti di A. Criscuolo, G. Frigo, P. Grossi, F.C. Palazzo, E. Amodio, G. Lattanzi); G. Dodaro, G. V. penalista partigiano. Lo scudo del diritto contro l’uso autoritario della legalità, Roma 2018. ...
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MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] Geschwister M., in Musikalische Beurtheilungen, Leipzig 1848, pp. 374-377; Id., Abschiedsconcert der Geschwister M., ibid., pp. 377-379; P. Scudo, Teresa M., la musique et les femmes, in L’art ancien et l’art moderne: nouveaux mélanges de critique et ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] al 1847, XXXIV-XLIX, cfr. Register zu den letzten Zwanzie Jahrgängen der Allgem. musikal. Zeitung, Leipzig 1849, p. 49; P. Scudo, Les théâtres et les concerts, in Revue des Deux Mondes, 1° giugno 1854, p. 1062; R. Cavellaro, Elogio storico-biografico ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] del sanfedismo. A Milano (dove fu ancora nella primavera 1820 per la stampa della seconda parte dei Nuovi frammenti)poteva essergli scudo fino a un certo punto l'amicizia del Monti, ma si sa anche che conobbe gli uomini del Conciliatore, ilPellico e ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] l'o.d.g. di espulsione presentato da Mussolini. L'indomani gli "ultrariformisti" si riunirono all'albergo "Scudo di Francia" decidendo di costituire il Partito socialista riformista italiano, cui aderirono tredici deputati eletti nelle liste del PSI ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] San Giovanni Valdamo, 1475), per i quali già da tempo i Della Robbia realizzavano stemmi invetriati nelle più consuete tipologie a scudo con cartiglio (stemma di R. Leoni, San Giovanni Valdarno, 1463) e a targa (stemma di B. Dell'Antella, Signa, 1469 ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] fecero causa comune con i rivoltosi. Il B., stretto in Palazzo Vecchio, vi ritenne i priori, pensando di farsene uno scudo, insieme con quei pochi congiurati che aveva potuto avere in mano. Ma la popolazione in armi chiuse tutti gli accessi alla ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] . 1548 - dopo il trionfale ingresso nel Ducato e il transito per Gubbio e Cagli - la sposa (la cui dote è sugli 80.000 scudi: 60.000 da versarsi in due rate e il resto in gioielli) giunse a Urbino, accolta da G. con grandi apparati. Seguì, esaltata ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] contro gli attacchi della Maschera scoperta di Aprosio, di cui fu impedita la pubblicazione (parte dell'opera confluì nello Scudo di Rinaldo, 1646). Negli anni Trenta e Quaranta, inoltre, il L. aveva protetto, quasi facendone un proprio segretario ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
scudato
(o scutato) agg. [dal lat. scutatus, der. di scutum «scudo»]. – Armato di scudo; detto oggi quasi esclusivam. di cannoni leggeri o mitragliere quando siano protetti da una leggera corazza posta a cavallo della volata.