SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] rotondi, portati anche da cavalieri; su un rilievo assiro (da Khorsābād) si vede un tempio urarteo di Musasir con scudi rotondi, di varie dimensioni, appesi sulla facciata. Presso le popolazioni siriane settentrionali dell'inizio del I millennio a. C ...
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DIDYMAON
S. Meschini
Nome dato da Virgilio all'artefice dello scudo che Enea dona a Niso, scivolato mentre stava vincendo la corsa a piedi durante i giochi funebri in onore di Anchise (Aen., v, 359 [...] ss.). Nulla autorizza a ritenerlo allusivo ad artista realmente esistito.
Bibl.: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, V, 1905, col. 441, s. v ...
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CLIPEATE, Immagini
G. Becatti
Sono i ritratti entro un clipeo, a cui lo scudo serve cioè da cornice, sia in pittura, sia in scultura. È un genere di ritratto che sorge originariamente in Grecia come [...] frequente nelle pitture a soggetto eroico, di far coincidere la testa dei personaggi più importanti col centro di uno scudo, sul quale batte la luce, tenuto da un personaggio secondario posto in secondo piano. Per esempi: Achille nell'affresco ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] per i pendoncelli alle spalle e i pendoni sotto il bacino, sul modello delle antiche 'pterughe'. Vi è in comune anche uno scudo tondo. Il casco, a maschera, è del tipo di quelli tardoromani già incontrati, ma reca in più una visiera ogivata in basso ...
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ALAMANNIA
L. Rocchetti
Personificazione della omonima provincia raffigurata seduta a terra in atteggiamento afflitto, con scudo e arco, e un trofeo sullo sfondo, su monete di Costantino I e II.
Il nome [...] è anche inciso su un muro di cinta che compare in un rilievo molto deteriorato, con una scena poco leggibile che sembra riferirsi alla vittoria sugli Alamanni di Costanzo I nel 298, e che si trova a Nicea ...
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COLLOCATIO
S. Ferri
È classico l'esempio di Cicerone (Orator, 234): "se uno scindesse nei singoli particolari lo scudo di Fidia, distruggerebbe la bellezza complessiva della c., cioè della composizione" [...] (collocationis universam speciem sustulerit). Il vocabolo è assai usato da Vitruvio che lo alterna a dispositio, distributio, numerus, e simili: 1, 2, 2, "dispositio est rerum apta conlocatio elegansque ...
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M........
S. Stucchi
Ceramista attico attivo nel tardo VI sec. a. C. Di lui non rimane che un frammento di scudo votivo, decorato con un cavaliere dipinto nella tecnica a figure nere e recante appena [...] la prima lettera del nome seguito da ΕΓ]ΟΙΕ[...
Bibl.: E. Langlotz-B. Graef, Vasen der Akropolis, Berlino 1909-33, tav. 100; J. D. Beazley, Black-fig., p. 353 ...
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MARNAS (Μάρνας)
L. Rocchetti
Dio del fiume della Ionia, raffigurato su monete di Efeso del periodo di Domiziano, stante, con elmo, himàtion, appoggiato ad uno scudo, con una lunga canna nella destra; [...] poggia la sinistra su un'urna da cui sgorga dell'acqua.
Bibl.: B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 577; Cat. Greek Coins Brit. Mus., Ionia, p. 75, n. 219; The Weber Collection, III, i, Londra ...
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Tutto ciò che si aggiunge per conferire bellezza, eleganza, e quindi, in genere, ogni elemento decorativo.
Antropologia
Tutti i gruppi umani fanno grande uso di o. personali di ogni tipo: collane, bracciali [...] che esprimono in modo allegorico pensieri o sentenze (➔ divisa); il solo motto, solitamente scritto su un listello, è posto sotto lo scudo o sopra il cimiero; figure e motti, invece, sono posizionati per lo più sul cimiero come anche il grido d’arme ...
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MYS (Μῦς, Mys)
G. Becatti
1°. - Toreuta greco celebre soprattutto per i suoi vasi d'argento e d'oro cesellati. La sua cronologia è data dall'esecuzione dello scudo cesellato con scene della centauromachia [...] i, 28, 2). Poiché le fonti dicono che Parrasio fu attivo intorno alla epoca della guerra del Peloponneso, si è pensato che lo scudo fosse aggiunto dopo, ma forse è possibile far risalire già alla metà del secolo l'opera di Parrasio e di Mys. Eseguì ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
scudato
(o scutato) agg. [dal lat. scutatus, der. di scutum «scudo»]. – Armato di scudo; detto oggi quasi esclusivam. di cannoni leggeri o mitragliere quando siano protetti da una leggera corazza posta a cavallo della volata.