PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] 440 a. C.: Pausania (I, 28, 2) e Atenagora (xi, p. 782 B) ricordano infatti come egli avesse eseguito i disegni per lo scudo della Pròmachos fidiaca tradotti poi in metallo da Mys (v.), per il quale egli fece i disegni preparatori di uno sköphos. La ...
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OROBIOS (᾿Ορόβιος o ᾿Ορό[σ]βιος)
A. Bisi
Nome di un centauro (= abitante della montagna), nella scena di centauromachia dipinta sul collo del vaso François (v. kleitias). Il Braun attribuisce erroneamente [...] illustra la monomachia del lapita Dryas (il cui nome viene integrato sulla base di un passo omerico e di uno dello Scudo pseudo-esiodeo) contro il centauro Orobios. Restano ancora visibili il volto e parte dell'elmo del lapita, una delle sue gambe ...
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PHORBAS (Φόρβας)
C. Gonnelli
Eroe attico maestro di ginnastica o auriga di Teseo; aiutò questo ultimo nel rapimento di Antiope, regina delle amazzoni (Pherecyd., fr. 108; Schol. Pindar., Nem., v, 89). [...] , in cui è identificato dall'iscrizione nella figura di un guerriero barbato, armato di una lunga lancia e di uno scudo rotondo, che avanza verso Medea, mentre Teseo parla con Egeo; Ph. assiste inoltre alle imprese dell'eroe aiutandolo contro i ...
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PHOBOS (Φόβος)
C. Gonnelli
Divinità che incute terrore e che mette in fuga i nemici. Compare come divinità a sé stante in Omero (Il., iv, 439 ss.), e in Esiodo (Theog., 933 ss.) è indicato come figlio [...] Kypselos (Paus., v, 19, 4) in cui Ph. compariva con un corpo umano e testa di leone come apotròpaion su uno scudo. Basandosi su questa testimonianza si sono volute vedere rappresentazioni di Ph. in alcune figure ibride, miste di una parte umana e di ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] delle gemme 1921, n. 321), fu acquistata dal duca Cosimo I de' Medici il 22 nov. 1565 per la notevole cifra di 50 scudi da un certo Martino orefice fiorentino (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 225, c. 21v), ed è descritta in un ...
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VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] Numerose le immagini su cui la V. in cannnino attacca uno scudo al trofeo o alla palma, per segnare il successo delle armi; esito della battaglia; anche in questo caso essa annota sullo scudo i successi conseguiti. La coppa dei sacrifici indica le ...
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Vedi CAPESTRANO, Guerriero di dell'anno: 1959 - 1973
CAPESTRANO, Guerriero di
G. Cressedi
Statua, così detta dal luogo di ritrovamento (in provincia dell'Aquila), rappresentante un uomo rivestito delle [...] le funzioni religiose, e dall'altro con una tendenza a dare a cippi tombali una copertura a forma di scudo (specialmente in necropoli etrusche: Vetulonia).
L'ipotesi di riconoscere nel guerriero di C. una immagine di consacrazione (devotio) sembra ...
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NYMPHEROS (ΝΥΜΦCΡΩC)
A. Bisi
Questo nome, che il Brunn suppose essere quello di un intagliatore di gemme di età imprecisata e non noto da altra fonte, è inciso su una pietra dura (sardonica: corniola [...] (forse l'emblema di qualche vittoria agonistica) mentre sostiene con l'altra un elmo senza cimiero, posato su uno scudo oblungo; il personaggio indossa una specie di corazza pettorale che lascia scoperta buona parte del busto, una tunica succinta ...
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MIMAS (Μίμας)
F. Canciani
Gigante; probabilmente in origine divinità dei promontorî, collegata a Posidone ἵππιος (cfr. μιμιχμός, nitrito), in seguito assunse varie determinazioni: coribante, uno dei [...] n. 73 a). Con tutta probabilità M. è da riconoscersi pure su uno scarabeo etrusco, nel giovane, designato come Meas, armato di scudo che solleva un masso.
Il gigante sarebbe stato sepolto sotto il monte Mimas nella Tracia, o sotto l'isola di Prochyta ...
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MOPSOS (Μόψος)
E. Paribeni
1°. - Lapita, vate ed eroe tessalo figlio di Ampyx e Chloris o Areganis (Paus., v, 17, 10; Hes., ᾿Ασπ. ῾Ηρακλ., 181). Dotato di facoltà profetiche - e come tale ritenuto anche [...] un serpente; sepolto, ebbe culto eroico (Apoll. Rhod., i, 8o; Lyk., 881 ss.).
M. avversario dei Centauri è ricordato già nello Scudo di Eracle (Hes., loc. cit.) e in questo aspetto ci appare ancora su monete del IV sec. di Mopsion, la città tessala ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
scudato
(o scutato) agg. [dal lat. scutatus, der. di scutum «scudo»]. – Armato di scudo; detto oggi quasi esclusivam. di cannoni leggeri o mitragliere quando siano protetti da una leggera corazza posta a cavallo della volata.