Sigla di European currency unit, detta anche scudo, come traduzione dal franc. écu. Indica l’unità di conto (o moneta fittizia), istituita nel marzo del 1979 nell’ambito del Sistema Monetario Europeo [...] (SME), la cui struttura era definita come paniere composto da importi determinati di ciascuna valuta comunitaria, ponderati in funzione dell’importanza relativa delle economie nazionali, in termini di ...
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Figure araldiche inventate dall’arte del blasone che si immaginano applicate sulla superficie dello scudo (campo). Si dividono in: p. onorevoli, p. meno onorevoli e convenevoli partizioni (➔ partizione). [...] di Lorena, a doppia traversa; la pomata, con le estremità a forma di pomi; la scorciata con le estremità che non toccano lo scudo; la potenziata con le braccia a forma di T; la trifogliata con la punta delle braccia a forma di trifoglio; la latina o ...
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timbro araldica Tutto l’ornamento posto sopra lo scudo per contrassegnare i diversi gradi nobiliari o le dignità civili, militari o ecclesiastiche. È costituito da: elmo, cercine, corona, cimiero, lambrecchini, [...] cappello, mitra, pastorale, triregno; fa parte degli ornamenti esteriori di uno stemma (➔ ornamento). fisica In acustica e in musica, una delle tre qualità del suono (➔), che permette di distinguere l’uno ...
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tagliato araldica Una delle quattro partizioni principali dello scudo (➔ partizioni). musica Note t. Quelle fuori del rigo, che hanno uno o più tagli in testa o in collo. Tempo t. (detto anche tempo a [...] cappella e meno comunemente alla breve) Tempo che, sebbene sia scritto in 4/4 per battuta, a causa della sua rapidità deve essere contato in due (2/2); è così chiamato perché viene di solito indicato con ...
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scudiero Nella società cavalleresca, titolo (dal provenz. escudier, che è il lat. tardo scutarius «soldato munito di scudo») dei giovani nobili che accompagnavano i cavalieri portando loro lo scudo e curando [...] le armi e i cavalli; in senso più generico, chi accompagnava un cavaliere e si prendeva cura di lui, delle armi e del cavallo.
Titolo di dignitari di corte, in origine collegato all’ufficio di curare le ...
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Moneta d’oro spagnola. Dopo l’adozione (1537) dello scudo come unità monetaria per l’oro, si coniarono d. da 4 scudi e nel 1651 anche da 8 e da 100. Con la riforma monetaria del 1848 fu emesso, come unica [...] moneta d’oro, il d. del valore di 100 reales o di 10 scudi d’argento. Il termine fu esteso in Italia a indicare monete italiane dello stesso valore di quelle spagnole: a Modena (1529) fu coniato il d. da 4 scudi e poi da Francesco I d’Este il d. da 8 ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] .
Brisato A. degli stemmi alterati in vari modi per distinguere le linee diverse di una stessa famiglia.
Caricato A. del campo dello scudo quando su di esso sono posate le figure; oppure di ogni figura che ne ha un’altra sopra.
Chiuso A. di torri o ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
scudato
(o scutato) agg. [dal lat. scutatus, der. di scutum «scudo»]. – Armato di scudo; detto oggi quasi esclusivam. di cannoni leggeri o mitragliere quando siano protetti da una leggera corazza posta a cavallo della volata.