KYDOIME (Κυδοίμη)
G. Gualandi
Nome di amazzone, raffigurata morente sul cratere aretino di Euphronios. K., che ha sul corpo i segni dei quattro colpi ricevuti, è caduta a terra fra Eracle e le sue compagne [...] di destra e si sostiene con lo scudo. Sempre con le armi da oplita, ma in fuga, appare anche nell'amazzonomachia di Eracle sulla k' lix di Oltos ai British Museum, dove però del nome restano solo le tre lettere centrali.
Bibl.: Klügmann-O. Höfer, in ...
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SAITES NOMOS (Σαίτης νομός)
A. M. Roveri
Nome greco del V nomo del Basso Egitto (Herod., ii, 165), dagli Egiziani detto Neith Nord in contrapposizione al nomo Neith Sud chiamato invece dai Greci Prosopìtes. [...] Aveva come insegna il simbolo della dea Neith, ossia due frecce incrociate sopra uno scudo (se si tratta veramente di uno scudo, cosa che sembra piuttosto incerta per l'età più antica), che appare fin dall'età tinita. Si trovava nella parte ...
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STENULE
C. Saletti
Il nome, che è la forma etrusca del greco Sthenelos (v. stenelo), compare su una corniola già appartenente alla Collezione Capranesi.
È raffigurato su di essa il giovane S. stante, [...] con corazza, lancia nella destra ed elmo nella sinistra, davanti allo scudo e alla spada che giacciono a terra.
Bibl.: A. Furtwängler, Gemmen, I, tav. XVIII, 2; II, p. 87; C. Pauli, in Roscher, IV, 1914-15, c. 1425, s. v.; Gebhard, in Pauly-Wissowa, ...
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KUKNE
G. Gualandi
Nome etrusco di Kyknos, che caduto a terra sta per essere colpito mortalmente dal ròpalon di Hercle (Eracle) sullo scarabeo etrusco n. 276 del British Museum. La scena si riferisce [...] al mitico duello tra K., nudo e imberbe con elmo corinzio e scudo, e Eracle che regge un arco.
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1584, s. v.; Roscher, II, i, 1890-94, c. 1692, fig. i; A. Furtwängler, Gemmen, I, p. 76, n. 20, tav. XVI; ...
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Vedi GERMANIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GERMANIA (Germania)
A. Comotti
Personificazione della provincia omonima, in età romana divisa amministrativamente in G. Inferior e G. Superior (v.).
È rappresentata [...] di Adriano come figura femminile stante, di fronte, con una lancia nella destra e con la sinistra appoggiata ad uno scudo germanico posato a terra. Su monete di Domiziano con la leggenda germania capta appare, invece, come nazione vinta: seminuda, è ...
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KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] le alate frecce. Poco probabile è vedere la scena della lotta di Eracle contro K. in un riquadro di imbracciatura bronzea di scudo da Olimpia del VI sec. a. C., come supponeva il Furtwängler, ed è più verisimile riconoscere nel demoniaco avversario l ...
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ASTYOCHOS (᾿Αστύοχος)
G. Bermond Montanari
Nome di un guerriero greco, raffigurato mentre combatte con Teseo ed altri compagni contro le Amazzoni, su una lèkythos ariballica a figure rosse del pittore [...] Aison (450 a. C.). A., ignudo, ha in capo l'elmo attico e, riparandosi con lo scudo, si protende sulla gamba sinistra in avanti verso l'avversaria, che sta per colpire con una lunga lancia. Il vaso proviene da Cuma ed è ora nel Museo Naz. di Napoli, ...
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GAMBIERA
G. A. Mansuelli
L'uso di proteggere le gambe per il combattimento o la caccia sembra peculiare delle genti greche. Non se ne trova per lo meno la documentazione né per l'Egitto, né per l'Oriente, [...] genti dell'Italia meridionale e della Magna Grecia. I Sanniti usavano una sola g. per la destra, non protetta dallo scudo. Le popolazioni galliche d'Italia portavano g. di tipo etrusco, che acquistavano in Etruria.
Nell'esercito romano l'uso della ...
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ARISTOMACHE
G. Bermond Montanari
(᾿Αριστομάχη). ῏ Αμαϕϕονε ραζζιηυρατα συ υνα lèkythos ariballica a figure rosse del pittore Aison (415 a. C.). A. indossa anassiridi decorati a zig-zag e corta tunica [...] con motivi a cerchi, in capo ha l'alopekìs (copricapo tracio). Sta colpendo con una lunga lancia lo scudo del guerriero greco, suo avversario. Il vaso proviene da Cuma ed è ora nel Museo Naz. di Napoli: Racc. Cumana, n. 239. Cfr. anche Astyochos.
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TECHNE (Τέχνη)
C. Saletti
Personificazione divina dell'arte, con l'appellativo di πότνια, in contrapposizione alla Physis (Anth. Pal., 9, 738). (Per il termine t. usato come equivalente di "arte" nel [...] linguaggio critico, v. critica dell'arte).
È rappresentata come una fanciulla alata che indica a Teti lo scudo preparatole da Efesto per Achille, in una pittura pompeiana (Casa di Sirico); ma è possibile anche interpretarla come Fama o come dea della ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
scudato
(o scutato) agg. [dal lat. scutatus, der. di scutum «scudo»]. – Armato di scudo; detto oggi quasi esclusivam. di cannoni leggeri o mitragliere quando siano protetti da una leggera corazza posta a cavallo della volata.