PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] un’occasione le autorità di polizia: nel corso di un comizio alle elezioni del 1948, la temeraria baronessa collocò lo scudo monarchico nella banda bianca del tricolore, affermando poco dopo, in una lettera al ministro dell’Interno Scelba, il proprio ...
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COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] queste terre alla confisca pontificia. La neutralità del C. nel corso della ribellione colonnese era probabilmente in funzione di scudo protettivo per il ramo principale della famiglia.
Si ignorano luogo e data di morte del Colonna.
Fonti e Bibl ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] Quarantotto era stato penalizzato dalla mancata organizzazione militare ("le rivoluzioni caddero perché i despoti avevano lo scudo degli eserciti disciplinati"), il L. afferma che alla costituzione della nazione armata dovevano concorrere - favoriti ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] Turchi, desiderose "di passar al pubblico dominio", sia dai mercenari tedeschi inviati alla difesa di Corfú: pure seppe fare scudo efficacemente a Signo ed infliggere una decisiva sconfitta al pascià di Bosnia.
L'E. si trovava ancora nel mezzo della ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] del suo servizio; purtroppo "le cause" si protraggono a lungo per "gl'artificii de' rei che, ingannando" l'Avogaria, "si fan scudo" e ne ritardano "l'espedittione con mille... pretesti".
Eletto, il 17 genn. 1665, podestà di Padova, il C. vi entra il ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] i cui nomi già avevano provveduto a elencare in un foglietto, informati da dritte del posto. I sequestrati erano quindi usati come scudi, per penetrare nelle loro abitazioni, dopo di che i briganti aprivano i mobili a colpi d’accetta e arraffavano di ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] cittadina, che si vedeva sottratta la gestione delle entrate della città. La protezione del Piccinino era comunque uno scudo fortissimo per il F., tanto che il 1° settembre egli venne addirittura confermato nell'incarico di gonfaloniere, in ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] rapiti alle monache" d'Aquileia.
Vano protestare perché il D. a Vienna aveva "appoggi ben grandi" e si faceva sempre "scudo con la principessa", alla quale faceva credere che le sue "usurpationi" non fossero altro che zelo di ben servirla. Non basta ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] , 5800 donati al popolo e 2140 agli arsenalotti). L'emissione di denaro da parte della Zecca fu di 5500 ducati, 3500 scudi d'argento, 180 ducatoni, 180 "doppie" in oro, 186 zecchini e 400 soldoni, non straordinaria rispetto a quella per altri neo ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] come il padre, fu costretto dai debiti (il fratello cardinale calcolava che avesse perso durante la sua vita non meno di 50.000 scudi) a vendere alla comunità di Orvieto il castello di Fabro e la metà della tenuta di Salce, avuti in eredità da Livia ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
scudato
(o scutato) agg. [dal lat. scutatus, der. di scutum «scudo»]. – Armato di scudo; detto oggi quasi esclusivam. di cannoni leggeri o mitragliere quando siano protetti da una leggera corazza posta a cavallo della volata.